Nell'ambito di un'indagine su presunte truffe ai danni dei consumatori che coinvolge le aziende Snam Rete Gas, Italgas, Aem e Arcalgas
Contatori del gas tanto vecchi da segnalare consumi superiori a quelli effettivi, anche del 15%. È in corso a Bussero, un comune del Milanese, un sequestro di circa 120 contatori del gas di abitazioni private da parte della Guardia di finanza di Milano. Si tratta di un campione rappresentativo, secondo criteri relativi all'anno di costruzione, di installazione e al modello, il cui sequestro è stato ordinato dai pm Sandro Raimondi e Maria Letizia Mannella sulla base di una consulenza depositata dalla Procura, nell'ambito di un'indagine su presunte truffe ai danni dei consumatori che coinvolge Snam Rete Gas, Italgas, Aem e Arcalgas.
IPOTESI TRUFFA - Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, le bollette di milioni di famiglie italiane sarebbero aumentate nel corso degli ultimi anni per un presunto rincaro illecito che in media si aggirerebbe attorno al 10% per un totale stimato intorno a 500 mila metri cubi di gas, pagati ma mai erogati. Paolo Scaroni, ad dell'Eni, Carlo Malacarne, numero uno di Snam Rg, Giovanni Locanto dell'Italgas, Giuliano Zuccoli, ad di Aem e altri sette manager sarebbero accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. La perizia del tecnico ha riguardato contatori per uso domestico con membrane naturali che, con il tempo, perdono di elasticità, falsando i valori di gas effettivamente consumato.
MARGINE DI ERRORE - La perizia ha preso in esame 55 contatori, alcuni dei quali talmente usurati da non poter essere misurati. Dei 42 passati in rassegna tutti quelli con membrana naturale, ovvero una trentina, hanno manifestato margini di errore superiori al consentito, raggiungendo il picco del 15,2% di gas non erogato rispetto al pagato. Se le stime fossero veritiere ed estendibili a tutta Italia le reti di fornitura del gas distribuirebbero mezzo miliardo di metri cubi in meno all'anno rispetto a quanto risulta nelle bollette.