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il Pm chiede 6 anni per Casarini e Caruso

MessaggioInviato: 25 gen 2008, 15:37
di Aragorn
la vicenda
Sei anni per Francesco Caruso, parlamentare di Rifondazione comunista, per Luca Casarini, leader delle Tute bianche, e per Francesco Cirillo, "mente" della Rete meridionale del sud ribelle. Sono le richieste di condanna presentate dal pm Domenico Fiordalisi, nel processo contro 13 militanti no global imputati a Cosenza, in Corte d'assise, di associazione sovversiva.
Secondo la pubblica accusa, gli imputati sono colpevoli di aver preparato con scientificità gli incidenti durante il Global forum a Napoli e il G8 di Genova del 2001. "Volevano bloccare i vertici politici ma anche costituire un gruppo sovversivo"


il pm Domenico Fiordalisi ha presentato ieri, presso la Corte d'assise di Cosenza, le richieste di condanna nell'ambito del processo contro 13 militanti no-global, indagati per associazione sovversiva. Secondo la pubblica accusa, gli imputati sono colpevoli di aver pianificato e organizzato scientìficamente gli incidenti accaduti durante il Global forum di Napoli e il G8 di Genova del 2001. «Volevano bloccare i vertici politici ma anche costituire un gruppo sovversivo» ha affermato il Pm. Per l'onorevole Francesco Caruso (Prc), Luca Casarini, leader delle "Tute bianche" e Francesco Cirillo, (mente della "Rete meridionale del sud ribelle") sono stati richiesti sei anni di condanna. Oltre a questi dovranno probabilmente scontare una pena di tre anni e mezzo Lidia Azzarita, Alfonso De Vito, Michele Santagata, Anna Curdo, Antonino Campenni, Salvatore Stasi e Peppe Fonzi-no. Due anni e sei mesi, invece, Vittoria Oliva, Claudio Dionesalvi ed Emiliano Cirillo, per un totale complessivo di 50 anni.
Fiordaliso ha rivelato, nel corso della requisitoria durata sette ore, che dalle intercettazioni ottenute si evinceva un vero «obiettivo politico» nel voler rendere «ingestibili» le città durante i vertici governativi. Il magistrato ha, poi, reso noto l'utilizzo criminoso di internet e dei siti della contestazione, indicati come «strumenti informatici che, in questa vicenda, sono stati fondamentali per diffondere idee di violenza».
Sarebbe, inoltre «innegabile» la presenza di Francesco Caruso nei pressi di un furgone che, come è stato dimostrato, trasportava mazze e bastoni usati negli scontri.
«Sono richieste assurde, il frutto avvelenato di un teorema altrettanto assurdo che vorrebbe riscrivere la storia delle giornate del G8 di Genova nelle aule dei tribunali» è stata la replica di Caruso. «Gli ultimi imputati accusati di cospirazione politica sono Sandro Pettini o prim'ancora Giuseppe Mazzini» ha aggiunto il leader no-global. Proseguendo nel paragone azzardato «sono onorato delle accuse» ha detto. «A differenza degli inquisiti per tangenti, corruzione e mafia, noi siamo orgogliosi delle nostre azioni, perchè compiute non per il potere ma contro il potere». Luca Casarini, invece, si è difeso denunciando le trame di «un processo politico inventato per criminalizzare un grande movimento che ha costruito Genova e una stagione politica in questo Paese». Secondo Casarini il processo sarebbe «un esempio di come la magistratura possa diventare un'arma politica nelle mani di chi vuole restaurare». La Corte d'assise, intanto, prima della requisitoria del pm, ha rigettato tutte le eccezioni sollevate dai difensori nella precedente udienza per l'inutiliz-zabilità delle intercettazioni telefoniche ambientali e telematiche. Al termine della requisitoria l'udienza è stata aggiornata a data da destinarsi, in quanto i difensori hanno deciso di rinunciare alla controreplica pevista per la settimana prossima. La sentenza definitiva è prevista per fine febbraio o inizio di marzo. L'inchiesta si è basata su un lungo lavoro congiunto della Digos e dei Ros. Dal G8 di Genova è stata messa in piedi un azione investigativa costituita da filmati, pedinamenti e infiltrazioni sotto copertura nelle riunioni e nelle assemblee no global, oltre al monitoraggio di centinaia di siti internet.

Re: il Pm chiede 6 anni per Casarini e Caruso

MessaggioInviato: 25 gen 2008, 15:46
di nemesys_72
beh, mi sembra il minimo, lo dicevo sin dall'inizio che andava messo in gabbia, pardon, in cella..