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il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 14:42
di Aragorn
Tra le novità di giornata il segnale giunto dal senatore mastelliano Nuccio Cusumano: "Sulla fiducia sto riflettendo, non ho deciso né in un senso, né nell'altro".


colpo di scena come direbbe Mike:

Roma, 24 gen. (Apcom) - Maurizio Gasparri dell'Ufficio politico di Alleanza Nazionale ha presentato un'interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al ministro delle Politiche Agricole per sapere "se risponde al vero la notizia che nella giornata di mercoledì 23 gennaio l'Agencontrol, struttura che fa capo al ministero delle Politiche Agricole e Forestali, avrebbe disposto un'assunzione o una collaborazione per il sig. Filippo Bellanca, strettissimo collaboratore del senatore dell'Udeur Stefano Cusumano. Se questo fatto rispondesse al vero, la tempistica apparirebbe singolare in relazione al voto che il senatore Cusumano deve esprimere a Palazzo Madama". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa dell'esponente di An.

A commento dell'interrogazione, Gasparri afferma nella nota che è necessario "vedere chiaro nelle manovre che Palazzo Chigi sta facendo in queste ore nel tentativo disperato di sopravvivenza con una pressione inaudita nei confronti dell'Udeur. Appare strano - prosegue Gasparri - che si siano aperte inchieste giudiziarie sulle presunte raccomandazioni di vallette da parte di Silvio Berlusconi, collegandole a vicende politiche, ed ora si taccia di fronte al mercato messo in piedi da alcuni esponenti dello schieramento opposto".

"Il Capo dello Stato ha vigilato con grande rigore sugli sviluppi della crisi politica. Confidiamo nella sua attenzione - sottolinea ancora la nota di Gasparri - per evitare vicende che potrebbero inquinare un tessuto politico già devastato dalla condotta di Prodi e dalla sua indisponibilità a prendere atto della fine del suo Governo".

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 14:46
di diegofio
prodi non ha certo deciso di presentarsi al senato per masochismo...sa che puo' avere i numeri

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 14:48
di Aragorn
il discorso è più complesso diego, prodi sta giocando su due tavoli uno in senato uno all'interno del PD che è quello che ora gli è più caro. Se si dimette è politicamente finito, inizia l'era di veltroni.... altra cosa se cade in piedi...

cmq sono convinto anche se le previsioni danno il morto che parla 163 a 150 + 6 a vita che sta sera ci sarà qualche defezione nelle file della cdl e che prodi ce la faccia anche oggi... x' i 2 anni e mezzo nn sono ancora passato e questi signorini nn prenderebbero la pensione.

Da apprezzare le parole di Casini ieri, l'unico della CDL a dire chi nn si presenta oggi, è fuori dal mio partito e non sarà più ricandidato....

Prodi fa i conti ma senza Veltroni

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 14:53
di Aragorn
di Salvatore Dama


Li conta e li riconta, quei voti. Eppure non aumentano, anzi diminuiscono. Motivo per cui raccontano di un Romano Prodi molto meno ottimista sull’esito della fiducia in Senato. Specie dopo le dichiarazioni di voto contrario incassate nell’arco della giornata, l’esito apparentemente negativo del tentato shopping di senatori del centrodestra, e le prospettive per il “dopo”, che lo vedrebbero sempre più professore a tempo pieno.

Con ordine: la mattinata prodiana è fatta di alti e bassi. Ancora ci spera, il presidente del Consiglio, quando l’Udeur annuncia che non parteciperà al voto di fiducia alla Camera. Se la tattica degli uomini di Clemente Mastella va in replica anche a Palazzo Madama, riflette Prodi, è fatta: nel qual caso, infatti, l’Unione ha tre voti in meno rispetto al centrodestra (154 a 157) ma con l’aiuto dei senatori a vita (sei su sette hanno già annunciato il proprio sostegno al governo) la si può sfangare ancora una volta. L’euforia è effimera, però. Dura pochi minuti. A rovinare i piani è Domenico Fisichella. L’ex senatore di An, passato con la Margherita, ora dissidente, annuncia il suo voto contrario. “Rapporto finito”, dice e non darà la fiducia a Prodi. Dopo poco, viene allo scoperto anche Lamberto Dini. Doveva essere lui il cecchino del governo. Ora gli tocca rincorrere Mastella e Fisichella. Lambertow consiglia a Prodi di non farsi proprio vedere al Senato: lui e i suoi gli voterebbero contro. Anche i mastelliani a questo punto precisano le loro intenzioni: a Montecitorio si astengono per questioni di bon ton (chiedendo la fiducia Prodi aveva avuto parole di elogio per il Guardasigilli dimissionario), ma al Senato il professore s’attacca: i loro voti si sommeranno a quelli del centrodestra. Ancora il pallottoliere: adesso, al netto delle defezioni dell’Udeur, del padre fondatore di An e dei liberaldemocratici, l’Unione ha appena 150 voti. Troppo pochi e tali da rendere persino inutile la chiamata alle armi di Rita Levi Montalcini e compagnia.

A questo punto, Prodi sale al Quirinale. Ed è il presidente della Repubblica in persona, Giorgio Napolitano, a invitarlo a incassare la fiducia a Montecitorio, scontata, e a dissuaderlo da prove di forza nella camera alta. E’ possibile che il Professore ascolti il monito: anche perché nessuno dei senatori del centrodestra – Udc, Forza Italia, Dc per le autonomie, ma anche Lega per ammissione dello stesso Umberto Bossi – ha ceduto alle lusinghe degli ambasciatori prodiani. Né, a quanto pare, dovrebbero scatenarsi, nelle file dell’opposizione, epidemie di prostatite come annunciato, più o meno scherzando, dal senatore a vita Francesco Cossiga.

E ora? Tra gli altri, circola un possibile scenario: ottenuta la fiducia a Montecitorio, senza prestarsi alle forche caudine del Senato, Prodi potrebbe andare diritto al Quirinale, tornando reicaricato con un mandato esplorativo. La prospettiva potrebbe essere quella di un esecutivo di pochi mesi in vista del voto anticipato. Cosa ci guadagnerebbe il Professore? Il vantaggio di arrivare alle urne come premier uscente. E la possibilità di contendere la candidatura a Walter Veltroni. Fantapolitica. O forse no.

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 15:05
di takion
Ah, bene! Non sa decidere se essere camorrista o no? Si legga gli stralci delle intercettazioni della moglie di Mastella e poi vediamo!

Mai avrei espresso un mio parere se non avessi saputo, ma ora, mi spiace, non ammetto che siano ancora eletti e rimangano ai loro posti! Visto il loro proseguire, perché non eleggono anche Totò Riina e gli altri accusati di mafia etc? Tanto la cosa è la stessa...

Però rimane il fatto che le "vacche" sono la popolazione italiana che da sempre è munta!

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 15:18
di diegofio
osservazione giusta anche se credo che l'era di veltroni iniziera' in qualsiasi modo finisca il governo, oggi o nel 2009.
certo che se prodi vuole ricandidarsi (cosa non scontata) sicuramente ha maggiori probabilita' di vincere con veltroni perdendo oggi in senato. staremo a vedere, quello che resta e' l'ignobile compravendita di teste in senato

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 15:29
di nemesys_72
ma non è pasata la legge che devono arrivare a fine mandao per la pensione, invece che a metà legislatura??

comunque sì, passa pure oggi, continuando a darlo per morto ogni volta, arriverà alla fine..
:?

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 16:13
di Aragorn
takion ha scritto:Ah, bene! Non sa decidere se essere camorrista o no? Si legga gli stralci delle intercettazioni della moglie di Mastella e poi vediamo!

Mai avrei espresso un mio parere se non avessi saputo, ma ora, mi spiace, non ammetto che siano ancora eletti e rimangano ai loro posti! Visto il loro proseguire, perché non eleggono anche Totò Riina e gli altri accusati di mafia etc? Tanto la cosa è la stessa...

Però rimane il fatto che le "vacche" sono la popolazione italiana che da sempre è munta!

w il garantismo tipico di una certa parte politca mi sembra di sentire giordano ieri sera a porta a porta... mah cmq torniamo in 3d nn si parla di mastella si parla di prodi. ci sono altri 3d aperti sull'affare mastella...

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 16:21
di Aragorn
certo che comunque è proprio attaccato alla cadrega

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 19:59
di athxp
ma si dai, tano in fin dei konti a loro ke gli frega? stanno giokando kon i nostri soldi e sacrifici....

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 24 gen 2008, 22:14
di nemesys_72
mercato fallito, governo caduto..
cusumano ha votato a favore, ma andreotti si è astenuto, fisichella ha votato contro e il mortazza se ne deve andare ora..

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 25 gen 2008, 16:35
di Beleg
nemesys_72 ha scritto:il mortazza se ne deve andare ora..

...qualcuno ci salvi dal ritorno di Berlusconi...

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 25 gen 2008, 16:39
di Aragorn
beleg mi sa che il ritorno sarà inevitabile e con proporzioni di consenso mai viste in italia... l'unione oltre a non esistere più è ai minimi storici, veltroni se vuole fare una cosa sensata confermi l'idea di andare da solo, tanto con certi alleati si fanno solo danni al paese e non si governa, perderà le elezioni ma l'immagine del pd cambierà e non è detto che in futuro si possa costruire qualcosa di nuovo con questa scelta.

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 25 gen 2008, 16:54
di Beleg
Aragorn ha scritto:beleg mi sa che il ritorno sarà inevitabile e con proporzioni di consenso mai viste in italia... l'unione oltre a non esistere più è ai minimi storici, veltroni se vuole fare una cosa sensata confermi l'idea di andare da solo, tanto con certi alleati si fanno solo danni al paese e non si governa, perderà le elezioni ma l'immagine del pd cambierà e non è detto che in futuro si possa costruire qualcosa di nuovo con questa scelta.


Probabile... Insieme a Casini, nel caso degli uomini l'Udc, Franceschini è stato l'unico a dire che il Pd non avrebbe più collaborato con i "siluratori" di Prodi, partiti o singoli esponenti. Immagino che sia un passo verso la strada annunciata di correre da soli.
Ma si sa come funziona in Italia... si fa presto a dimenticare le magagne altrui...

Comunque vorrei sottolineare la "grande" coerenza di Fini... Fino al caso Mastella la Casa delle Libertà era morta e sepolta, un'esperienza finita... Fini si scannava con Berlusconi su tutto, dalla leadership alle responsabilità politche del vecchio governo, fino alla legge elettorale. Improvvisamente, odore di elezioni, odore di poltrona... e tutto è tornato sereno. La Casa delle Libertà? Più salda che mai... Il leader? Non si discute, Berlusconi...
Come elettore di An, mi incaxxerei non poco... coerenza sotto le scarpe...

Re: il mercato delle vacche in senato... che pena

MessaggioInviato: 25 gen 2008, 17:05
di Aragorn
fini è un politico è il mio nn è certo un complimento. nn ho capito casini? pensi a un'alleanza pd udc? nn credo casini sarebbe messo sulla forca in un ora dalla sua base e anche lui ha detto anche l'altra sera a 8emezzo mai con la sinistra