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A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 13:43
di Aragorn
Prese dopo due colpi: "Volevamo goderci il Capodanno"

Una coppia Bonnie & Clyde tutta al femminile. Madre e figlia per l’esattezza: 40 anni la prima, 13 l’altra. Italiane, aspetto anonimo e minuto, ma modi disinvolti, spregiudicati e violenti. S’improvvisano rapinatrici alla vigilia di Capodanno «perché anche noi vogliamo essere belle e indossare biancheria intima rossa che porta fortuna».

E quindi via con il primo colpo al negozio di négligé «mi raccomando mia dia una quarta, altrimenti non non mi sta». Poi con la seconda rapina - a un quarto d’ora di distanza - in una cartoleria per racimolare il denaro per il cenone. «Sono separata, disoccupata da 7 anni e pure sfrattata, avrò pur diritto di godermi il Capodanno con mia figlia?», si giustificherà con i carabinieri dopo l’arresto. E pazienza se la cartolaia reagisce. Che sarà mai? La mamma le spacca la testa con la pistola giocattolo (10 giorni di prognosi per una ferita lacero-contusa), la figlia sferra il coltello al collo della commessa. Così, dopo madri e padri che giustificano scippi, furti e rapine per il benessere della famiglia - «ho rubato perché anche mio figlio potesse avere un pranzo di Natale decente» s’era giustificato qualche giorno fa un malvivente - si passa ora alla collaborazione stretta tra genitori e prole. Mamma e figlia in questo caso non fanno molta strada: scappate in pullman vengono arrestate poco dopo dai carabinieri della compagnia di Rivoli, guidata dal capitano Massimo Pesa. Per la madre inevitabile l’arresto e il trasferimento al carcere, per la ragazzina scatta l’affidamento al padre. Tutto per un bottino di 500 euro - monetine comprese - un corpetto di pizzo e due cellulari rubati alle commesse di uno dei due negozi.

Il duo Bonnie & Clyde in versione rosa, aveva scelto d’entrare in azione nel momento più propizio: quello vicino alla chiusura dei negozi. Alle 18,50 arriva nel centro intimo Golden Point di viale XXV Maggio di Collegno, prima cintura di Torino. «Scusi possiamo vedere quel corpetto rosso? Sembra perfetto per la notte di San Silvestro», domanda la madre. Ma al momento di pagare, invece del portafogli estrae dalla borsa una pistola (che si rivelerà essere giocattolo), mentre la figlia toglie dalla tasca un coltello a serramanico.

Le commesse non possono fare altro che consegnare l’incasso, circa trecento euro. Ma non finisce qui, perché le rapinatrici, non paghe, si fanno consegnare anche i due telefonini cellulari personali. Poi via, la fuga a piedi. Non sono ancora le 19.15 ed entrano nella cartolibreria «Cartobyte».

Questa volta la prima protagonista ad entrare in scena è la tredicenne: si avvicina alla cassiera (una diciottenne che è la figlia della titolare) e, sempre minacciandola con il coltello alla gola, si fa consegnare circa 200 euro. Troppo poco. «Tira fuori il resto», intima la madre alla titolare. Ma quest’ultima non cede, forse intuisce che la pistola non è vera. Allora reagisce e cerca di disarmare la donna. Scatenando però una doppia aggressione: la quarantenne la colpisce alla testa con il calcio della pistola, mentre la tredicenne si avventa sul collo della cassiera con il coltello. Non la ferisce, ma tanto basta per annullare ogni altro tentativo di reazione. La baby rapinatrice afferra ancora tutte le monetine dal registratore di cassa e scappa con la madre.

Salgono sul primo autobus che incrociano, ma al capolinea trovano i carabinieri. La madre cerca di addossarsi tutta la colpa, ma la testimonianza delle rapinate inchioda l’adolescente alle sue responsabilità. E lei, dopo tanta spavalderia, scoppia in un pianto a dirotto.

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 14:37
di takion
Questo dimostra anche la disperazione di alcune persone e il modus di istigazione apportato con i troppi rincari.

Sono separata, disoccupata da 7 anni e pure sfrattata, avrò pur diritto di godermi il Capodanno con mia figlia?»
Questo dovrebbero provarlo i nostri cari parlamentari, onorevoli, che ancora sono in Parlamento nonostante le condanne subite e per cui avrebbero dovuto essere buttati fuori. Quelli non sono rapinatori? Sapete cosa vuole dire avere una figlia e non potersi permettere di farle fare Natale e Anno nuovo? Beh, c'è solo da provare e chi lo provò sa bene cosa intendo.

Ma attendiamo a vedere anche le rapine che faranno ai panettieri, ai lattai etc e solo per avere da mangiare!!! Purtroppo è una situazione totalmente negativa instaurata da chi è a potere...e che se ne frega.

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 14:44
di Aragorn
takion ha scritto:Questo dimostra anche la disperazione di alcune persone e il modus di istigazione apportato con i troppi rincari.

ci si fa in 4 si lavora e si suda

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 14:57
di takion
Hai detto la parola magica: si lavoro. E quando il lavoro non c'è ? Non tutte le situazioni sono uguali, però la Costituzione prevede il lavoro per tutti..!

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 15:30
di Aragorn
takion il lavoro nn c'è solo x chi nn vuole trovarlo, ci si adatta, si fa di tutto per mangiare, ma di sicuro nn si va a rapinare e recare danno a chi lavora onestamente.

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 17:35
di takion
Te lo dico l'ultima volta: devi provare e non cianciare!

Vieni in zona mia dove dicono che c'è solo il 20% di disoccupazione mentre in realtà è l'80%!

Parlare senza sapere è già un crimine.

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 18:00
di Aragorn
takion entrare in un negozio per rubare nn è mai la risposta
MAI!

poi puoi farti tutti i ricami morali che vuoi, accusare politici corrotti, credere in quel **** di grillo, ma chi è cagion del suo male pianga se stesso...

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 19:42
di takion
Va bene, ma quando la cagione del mio male sei tu, politico da 15.000€/mese e senza problemi di sorta, che faccio, piango per te o ti aspetto mentre esci da casa?
Io sono propenso,per la seconda.

Sicuro che avrebbero dovuto risparmiarsi quella questione, ma è la guerra dei poveri e che ci vuoi fare, ammazzarli tutti? Metterli tutti in galera perché poveri? Questo di sicuro qualche politico lo voterebbe subito, tanto a loro che interessa? Lo stipendio di quei politici lo pagano anche i poveri in mezzo alla strada, ce ne dimentichiamo?

Domanda: quanti politici vedi girare per le strade senza guardie del corpo?

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 19:46
di Aragorn
takion ha scritto:Va bene, ma quando la cagione del mio male sei tu, politico da 15.000€/mese e senza problemi di sorta, che faccio, piango per te o ti aspetto mentre esci da casa?

Io sono propenso,per la seconda.

Domanda: quanti politici vedi girare per le strade senza guardie del corpo?


io nella mia zona tutti, mi sono ritrovato in varie sagre di paese a bere la birra con onorevoli e senatori.

NULLA GIUSTIFICA IL CRIMINE NULLA SE NO LA MENTE MALATA DI CHI LO COMMETTE
CI SONO MILLE SCELTE CHI DICE DI NON AVERE SCELTA E' UN BUGIARDO

Re: A lezione di rapina con mamma e coltello

MessaggioInviato: 31 dic 2007, 20:07
di takion
Pure dalle mie parti alcuni girano da soli e vanno a bere... ma si fermano là perché sanno che altrove non sono certo ben accetti. Stano che per socializzare ci sia sempre di mezzo l'alcol... Comunque se ti scandalizzi per due donne impoverite che hanno rubato in un negozio, vediamo se ti scandalizzi anche per questo.

http://qn.quotidiano.net/2007/10/10/40912-sindaco_sorpreso_rubare_prosciutti.shtml Stai a vedere che con la "misera" (qualche migliaio di €/mese) pensione non ci arrivava..!