Codice IBAN dal 1 gennaio 2008...........................

Bonifici in Italia: codice IBAN dal 1 gennaio 2008
Al posto di ABI, CAB e numero di conto, dal 1 gennaio 2008 sarà necessario comunicare il proprio codice IBAN per tutti i servizi di incasso e pagamento, come ad esempio i bonifici, le utenze, i rid e l’alimentazione automatica del conto.
Ogni Paese europeo deve adottare un IBAN di forma definita e lunghezza fissa. In particolare, per l’Italia la lunghezza dell’IBAN è stata fissata a 27 caratteri alfanumerici. L’IBAN (International Bank Account Number) per il nostro Paese è così composto: il primo campo è composto dal codice Paese, che per l’Italia è “IT”.
Segue il CIN, composto da due numeri, il CIN IT che è composto da un solo carattere, ed a seguire ABI (cinque numeri), CAB (cinque numeri) e numero di conto corrente (12 caratteri alfanumerici). L’insieme dei campi citati deve essere composto da 27 caratteri alfanumerici.
Con l’IBAN i pagamenti saranno più veloci e sicuri. L’IBAN associato al proprio conto corrente è disponibile sia sull’estratto conto cartaceo, sia nella pagina principale d’accesso on-line al proprio conto corrente. In ogni caso, per qualsiasi delucidazione in merito, è preferibile come sempre chiedere informazioni al proprio Istituto di credito.
FONTE: Vostrisoldi.it
Al posto di ABI, CAB e numero di conto, dal 1 gennaio 2008 sarà necessario comunicare il proprio codice IBAN per tutti i servizi di incasso e pagamento, come ad esempio i bonifici, le utenze, i rid e l’alimentazione automatica del conto.
Ogni Paese europeo deve adottare un IBAN di forma definita e lunghezza fissa. In particolare, per l’Italia la lunghezza dell’IBAN è stata fissata a 27 caratteri alfanumerici. L’IBAN (International Bank Account Number) per il nostro Paese è così composto: il primo campo è composto dal codice Paese, che per l’Italia è “IT”.
Segue il CIN, composto da due numeri, il CIN IT che è composto da un solo carattere, ed a seguire ABI (cinque numeri), CAB (cinque numeri) e numero di conto corrente (12 caratteri alfanumerici). L’insieme dei campi citati deve essere composto da 27 caratteri alfanumerici.
Con l’IBAN i pagamenti saranno più veloci e sicuri. L’IBAN associato al proprio conto corrente è disponibile sia sull’estratto conto cartaceo, sia nella pagina principale d’accesso on-line al proprio conto corrente. In ogni caso, per qualsiasi delucidazione in merito, è preferibile come sempre chiedere informazioni al proprio Istituto di credito.
FONTE: Vostrisoldi.it