Francia: S’infiamma banlieue, feriti 21 agenti e pompieri

In ventuno tra poliziotti e vigili del fuoco sono rimasti feriti in una notte di scontri alla periferia nord di Parigi.
Le forze dell’ordine hanno reso noto il bilancio dei disordini scoppiati in seguito alla morte di due ragazzi di origine maghrebina la cui moto è stata urtata da un’auto della polizia a Villiers-le-Bel, a una ventina di chilometri dalla capitale. Un centinaio di giovani incappucciati ha aggredito e rapinato i passanti, assaltato il commissariato di polizia locale e dato alle fiamme una ventina di auto. Nel corso delle violenze, protrattesi per sei ore, sono stati anche saccheggiati alcuni negozi: un giovane è stato arrestato perché sorpreso mentre portava via gioielli da una vetrina infranta.
Intanto è stata aperta un’inchiesta sull’incidente che ha portato alla morte di due adolescenti, di 15 e 16 anni, che circolavano senza casco e sono morti sul colpo dopo l’urto frontale a un incrocio con un’auto della polizia. La vettura, secondo quanto riferito dalla polizia, viaggiava senza sirena e a velocità regolamentare. Un commissario accorso sul posto è stato aggredito a bastonate da un gruppo di giovani. Il sindaco del piccolo centro, Didier Vaillant, ha lanciato un appello alla calma ma ha anche chiesto un’indagine “imparziale e più rapida possibile” sull’incidente. Per la banlieue di Parigi si tratta di un triste deja vu: nell’autunno del 2005 la morte di due ragazzi che persero la vita fulminati nella cabina elettrica dove si erano nascosti per sfuggire alla polizia a Clichy-sous-Bois diede il via a settimane di violenze attorno alla capitale e nelle periferie di altre città francesi.
AGI
Le forze dell’ordine hanno reso noto il bilancio dei disordini scoppiati in seguito alla morte di due ragazzi di origine maghrebina la cui moto è stata urtata da un’auto della polizia a Villiers-le-Bel, a una ventina di chilometri dalla capitale. Un centinaio di giovani incappucciati ha aggredito e rapinato i passanti, assaltato il commissariato di polizia locale e dato alle fiamme una ventina di auto. Nel corso delle violenze, protrattesi per sei ore, sono stati anche saccheggiati alcuni negozi: un giovane è stato arrestato perché sorpreso mentre portava via gioielli da una vetrina infranta.
Intanto è stata aperta un’inchiesta sull’incidente che ha portato alla morte di due adolescenti, di 15 e 16 anni, che circolavano senza casco e sono morti sul colpo dopo l’urto frontale a un incrocio con un’auto della polizia. La vettura, secondo quanto riferito dalla polizia, viaggiava senza sirena e a velocità regolamentare. Un commissario accorso sul posto è stato aggredito a bastonate da un gruppo di giovani. Il sindaco del piccolo centro, Didier Vaillant, ha lanciato un appello alla calma ma ha anche chiesto un’indagine “imparziale e più rapida possibile” sull’incidente. Per la banlieue di Parigi si tratta di un triste deja vu: nell’autunno del 2005 la morte di due ragazzi che persero la vita fulminati nella cabina elettrica dove si erano nascosti per sfuggire alla polizia a Clichy-sous-Bois diede il via a settimane di violenze attorno alla capitale e nelle periferie di altre città francesi.
AGI