ROMA - L’appuntamento è più o meno per la prima metà di dicembre. Solo allora i potenziali datori di lavoro di un cittadino extracomunitario potranno avviare le procedure di assunzione e per farlo quest’anno non dovranno compilare moduli cartacei, né stare ore in fila alle poste ma dovranno accendere semplicemente il proprio pc. Con questa novità, il Viminale conta di accelerare e semplificare le procedure.
Assumere uno straniero non sarà più, quindi, un’impresa burocratica elefantiaca ma un evento “leggero”. Per ora, famiglie e imprenditori devono solo aspettare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale - attesa per fine mese - del decreto flussi 2007 che autorizza 170 mila ingressi. Avranno poi almeno 15 giorni per informarsi e prepararsi all’ora x che scatterà, se vogliono assumere un lavoratore facente parte delle quote privilegiate, alle 8 del 15esimo giorno dopo la pubblicazione del decreto; alle 8 del 18esimo giorno se vogliono assumere una colf o una badante, alle 8 del 21esimo per tutti gli altri lavoratori. L’ordine di arrivo delle domande, cronometrate dal sistema informatizzato, farà fede nella corsa alle quote.
L’unico strumento indispensabile per inoltrare la domanda di assunzione è, perciò, il possesso di un computer e di una mail personale. Si potrà fare comodamente seduti da casa o dall’ufficio.
Il sondaggio
Più del 50% dei cittadini è favorevole ai cosiddetti “Gruppi dei volontari della sicurezza”, in pratica le ronde. È quanto emerge da un sondaggio Ipsos presentato da Renato Manneheimer nel corso di Porta a Porta che andava in onda ieri sera.
Mannheimer ha citato anche un sondaggio Ispo che ha mostrato come il timore per la criminalità sia cresciuto di più del 10% da un anno a questa parte, specie per gli elettori del centrodestra. Esteso anche il timore per gli immigrati e, secondo quasi il 40% degli italiani, il fenomeno dell’ immigrazione va fermato.
Il ricorso ai “volontari della sicurezza” è giustificato perché coinvolge direttamente i cittadini riguardo alla sicurezza mentre il 31% del campione rappresentativo la popolazione italiana, si dice contrario “perché è illegale”, mentre il 15% sempre contrario perché le ronde sarebbero “rischiose”. La preoccupazione per la criminalità, rispetto a due anni fa, è aumentata per tutti gli elettori.