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Giornata della libertà: 18 anni fa cadeva il muro

MessaggioInviato: 09 nov 2007, 14:39
di Aragorn
In Israele , oggi, viene costruito un muro, ma diciotto anni fa fu la caduta di un muro a segnare in modo indelebile l’esistenza di una persona o addirittura di un popolo: l’abbattimento del muro di Berlino il 9 novembre del 1989. Fu un momento di cesura non solo per il destino della città e della Germania ma anche, come dimostrarono gli immediati risvolti internazionali, per il mondo intero.

Certo la sera del 9 novembre, quando l’allora leader del Partito comunista a Berlino est Günther Schabowski annunciò una nuova riforma più permissiva sui viaggi all’estero, non immaginava cosa sarebbe accaduto da lì a poche ore dopo. La popolazione di Berlino interpretò questo gesto come un segno di liberazione e alle sette di sera già una grande folla si era radunata innanzi al muro. Subito dopo iniziò l’inevitabile abbattimento e berlinesi dell’est e dell’ovest si riabbracciarono festosi e increduli per quello che stava accadendo.

Erano passati 29 anni da quando la mattina del 13 agosto del 1961, fu eretto il primo muro che lacerò la città in due parti. L’allora delicata situazione mondiale, caratterizzata dalla guerra fredda, aveva portato al termine della seconda guerra mondiale, alla creazione di una Germania (FED) sostenuta dal blocco occidentale filo americano ed ad un’altra Germania (DDR) sostenuta dal blocco orientale filo sovietico. La stessa Berlino fu spartita fra i due blocchi ma rimase libera al suo interno.

Questa sua particolare condizione favorì tra gli anni 1949 e 1961, la fuga di circa due milioni e mezzo di tedeschi della DDR verso la FED che negli anni ’50 stava avendo un boom economico.
La città di Berlino rappresentava un facile approdo soprattutto per i giovani trentenni dell’est che desideravano libertà e maggiori opportunità.

La costruzione del muro fu quindi un tentativo di fermare questa fuga. Da un giorno al altro la popolazione della città fu divisa. Molte persone si videro separati dai familiari, dal luogo di lavoro, dalla scuola, dall’Università. Quella linea di confine divenne la linea della morte per chiunque tentasse di attraversarla illegalmente. I soldati avevano l’ordine di sparare a vista e di bloccare anche con la morte qualsiasi tentativo lungo i 155 km del muro.

Ma se nel bloccare l’esodo verso ovest il muro fu un successo (solo 5000 fughe riuscite tra il 61’ e il 63’), dal punto di vista propagandistico la costruzione fu un disastro per la DDR e, in generale, per tutto il blocco comunista. Esso divenne infatti un simbolo chiave per ciò che le potenze occidentali vedevano come "tirannia comunista", specialmente dopo le uccisioni degli aspiranti fuggitivi che venivano riprese dai media.

Chissà cosa avrebbe pensato Chris Gueffroy dopo l’abbattimento nel novembre dell’‘89, visto che solo pochi mesi prima, il 6 febbraio del 1989, fu l’ultima vittima di un tentativo di fuga da un muro che segnò la storia.

Re: Giornata della libertà: 18 anni fa cadeva il muro

MessaggioInviato: 09 nov 2007, 14:42
di Aragorn
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Re: Giornata della libertà: 18 anni fa cadeva il muro

MessaggioInviato: 09 nov 2007, 15:20
di thrantir
Per chiunque non lo avesse già fatto, consiglio caldamente di vedere "goodby lenin", ambientato nel periodo della caduta dle muro :D

Re: Giornata della libertà: 18 anni fa cadeva il muro

MessaggioInviato: 09 nov 2007, 17:42
di nemesys_72
ero piccolino ma mi ricordo bene quel giorno..