Pagina 1 di 1

In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 23 ott 2007, 23:12
di AndreaDeluxe
Il Telegiornale annuncia che 15.000 ragazzi da tutta Italia hanno partecipato alle selezioni nazionali de "Il Grande Fratello", superando ''prove difficilissime'' dalle quali ''pochi ragazzi sono usciti vincitori''.
Lo stesso Telegiornale non annuncia che 65 anni fa altrettanti ragazzi partirono anche volontari per l'Africa a combattere e a morire per la Patria in cui oggi viviamo.
Imbarazzante accorgersi che le persone di oggi credano di essersi evolute, modernizzate e rinforzate dimenticando i "periodi difficili" del passato, e soprattutto dimenticando chi è morto per la bandiera della Patria.
Vigliacco e scandaloso da parte di chiunque non ricordare il 65° anniversario della storica Battaglia di El Alamein, in cui, eroici soldati italiani seppero contrastare in modo superlativo le soverchianti forze britanniche meglio organizzate ed armate. I nostri soldati italiani, da soli e senza mezzi, riuscirono con i soli fucili e bombe a mano a fermare i carri inglesi. Una carneficina, se osiamo pensare, a distanza di anni, il numero di caduti: persone ed eroi che, seppur feriti ebbero il coraggio di difendere la propria, la nostra Patria.
Si distinsero in questa battaglia eroicamente sostenuta, i Paracadutisti della Folgore, i carristi, i soldati valorosi di un esercito che obbediva solo allo spirito della Patria.

Commovente è oggi la possibilità di trovarsi di fronte i pochi reduci di quelle battaglie: un groppo alla gola è il minimo che si possa sentire; quegli occhi ancora intrisi di giovinezza, di speranza e di amore per il proprio credo e la propria terra, quell'amore che oggi purtroppo molti giovani hanno perduto a causa della dissolutezza della società materialista. E sebbene anziani, sono ancora questi uomini a rimanere in piedi vincitori fra le rovine e con loro tutti i quali li ammirano e li seguono ricordando che CHI MUOR PER LA PATRIA NON MUOR.

Ho avuto la fortuna di ascoltare la storia di queste persone, e sebbene io non abbia avuto la fortuna di vivere quei momenti, riesco a percepire quelle emozioni indescrivibili che posso solo commentare attraverso qualche lacrima caduta dagli occhi.
E ancora riecheggia la frase scolpita dai soldati italiani 65 anni fa:

<b>MANCO' LA FORTUNA, NON IL VALORE. </b>

Immagine

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 23 ott 2007, 23:47
di marcosniper
onore... chi muore per la Patria non può essere dimenticato..
cito questa frase di W.Churchill: "Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della folgore"
Immagine
23 ottobre 5 novembre 1942

p.s. bravo AndreaDeluxe...

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 00:24
di Aragorn
La battaglia iniziò alle 21:00 del 23 ottobre con un sostenuto sbarramento di artiglieria: l'obiettivo iniziale era la Linea Oxalic, che i mezzi corazzati avrebbero dovuto superare per puntare verso la Linea Pierson. Ad ogni modo i campi minati non erano ancora stati completamente ripuliti quando l'assalto iniziò.

Il primo giorno, la forzatura del corridoio a nord si fermò a tre chilometri dalla Linea Pierson, mentre più a sud i progressi furono più consistenti, ma si fermarono sulla Cresta di Miteirya.

Il 24 ottobre, il comandante dell'Asse, Generale Georg Stumme (Rommel era in licenza per malattia in Austria), morì per un attacco di cuore e il Generale Ritter von Thoma prese il comando, mentre a Rommel fu ordinato di tornare in Africa, dove arrivò il 25 ottobre.

Gli alleati furono costretti ad abbandonare l'attacco verso sud, dopo un altro tentativo abortito alla Cresta di Miteirya. Montgomery diresse tutte le sue forze in un attacco verso nord: questo andò finalmente a buon fine nella notte tra il 25 e il 26. L'immediato contrattacco di Rommel invece fallì. Gli Alleati avevano perso 6.200 uomini contro i 2.500 dell'Asse, ma mentre Rommel aveva solo 370 carri armati pronti all'azione, Montgomery ne aveva ancora più di 900.

Montgomery sentì che l'offensiva stava perdendo la sua spinta e decise di riorganizzarsi. Ci furono una serie di piccole azioni ma, per il 29 ottobre, la linea dell'Asse era ancora intatta. Montgomery era ancora fiducioso e preparò le sue forze per l'Operazione Supercharge. Le infinite operazioni di disturbo e il logorio causato dalle forze aeree alleate avevano ridotto la forza effettiva dei carri di Rommel a 102 unità.

La seconda offensiva massiccia degli alleati si svolse lungo la costa, inizialmente per catturare il rilievo di Tel el Aqqaqir. L'attacco iniziò il 2 novembre 1942. Al 3 novembre, Rommel era rimasto con solo 35 carri armati operativi; nonostante riuscisse a contenere l'avanzata britannica, la pressione sulle sue truppe rese necessaria la ritirata. Lo stesso giorno il Feldmaresciallo ricevette da Adolf Hitler un ordine di "Vittoria o morte" che fermò la ritirata; ma la pressione alleata era troppo grande e le forze italo-tedesche dovettero cedere nella notte tra il 3 e il 4 novembre.

Ciò nondimeno, molte unità offrirono una caparbia resistenza, come i paracadutisti della Folgore, che spesso fermarono i carri armati nascondendosi nelle buche ed attaccandovi sotto delle mine anticarro mentre passavano sopra, o la Divisione Corazzata Ariete, della quale celebre è il messaggio finale ricevuto dal Comando d'Armata: «Carri nemici irrompono spalle Ariete. Con ciò Ariete circondata. Carri Ariete combattono». Alla fine del combattimento, non uno dei carri era funzionante, ma gli Inglesi pagarono un prezzo altissimo, in uomini e mezzi.

Anche le unità tedesche combatterono ai limiti delle loro possibilità ma, avendo le divisioni di fanteria una propria dotazione di mezzi di trasporto, diversamente dalle divisioni italiane, riuscirono a sganciarsi; inoltre la brigata paracadutisti Ramcke, appiedata e a ranghi ridotti dagli estenuanti combattimenti, riuscì ad assaltare un convoglio inglese e a procurarsi così i mezzi necessari per lo sganciamento. Tra le testimonianze del valore dimostrato dagli italiani, possiamo riportare la seguente: «dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore» trasmesso dalla BBC di Londra riportando un discorso del primo ministro Churchill, alla Camera dei Comuni.

Il 6 novembre le forze dell'Asse, non più in grado di opporre resistenza organizzata, iniziavano il ripiegamento; purtroppo, per le divisioni di fanteria italiane, non motorizzate, era preclusa ogni via di fuga, e oltre 30.000 soldati si dovettero arrendere. Molti di più riuscirono però a ripiegare, sia per le capacità tattiche di Rommel, che per l'estrema prudenza di Montgomery, che non voleva cadere vittima di una delle brillanti invenzioni delle quali il suo avversario si era mostrato più volte capace.

Winston Churchill riassunse la battaglia, il 10 novembre 1942, con la famosa frase: «Ora, questa non è la fine, non è nemmeno l'inizio della fine. Ma è forse la fine dell'inizio».

La battaglia fu il più grande trionfo di Montgomery, e gli valse il nome di "Lord Montgomery Visconte di Alamein" quando venne fatto Pari d'Inghilterra. Il successo del suo piano portò Montgomery a preferire la superiorità schiacciante in tutte le successive battaglie, dandogli la reputazione di essere eccessivamente cauto.

Con l'Operazione Torch, che si svolse in Marocco alla fine di novembre, la Battaglia di El Alamein segnò la fine della minaccia portata dalle forze dell'Asse in Nord Africa.


da wikipedia

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 10:04
di Beleg
Poveri disgraziati.... Mandati allo sbando in 15.000.

Più che la fortuna, mancarono attrezzature e mezzi militari adeguati che il nostro regime da operetta non aveva...

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 11:56
di nemesys_72
vergognoso che certi "telegiornali" si esprimano in quel modo..

purtroppo certe cose vengono sempre dimenticate, mentre magari si ricordano stronzate prive di valore, magari si onorano certi personaggi che sarebbe meglio chiamare col loro nome (vandali o delinquenti ad esempio), dimenticando questi che sono stati davvero degli Eroi..

Onore a loro..

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 13:43
di Galai
Onore a loro.

purtroppo linformazione di oggi è così.. è fatta x il largo consumo di una folla spesso ignorante che ama ogni sorta di caXXata e nn ha un minimo di cultura.

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 14:41
di Ibanez89
Stupendo sto topic... anche se dubito che io morirei per "questa" mia patria

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 15:16
di Joistick
Beleg ha scritto:Poveri disgraziati.... Mandati allo sbando in 15.000.

Più che la fortuna, mancarono attrezzature e mezzi militari adeguati che il nostro regime da operetta non aveva...

:quoto:

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 19:54
di AndreaDeluxe
Ibanez89 ha scritto:Stupendo sto topic... anche se dubito che io morirei per "questa" mia patria



Questa non è più una Patria è un'accozzaglia di massoni, opportunisti, stranieri e borghesi.
Senza più valori, idee e amore.
Questa ''Repubblica'' ha privato migliaia di Eroi delle medaglie al valore, li ha dimenticati e processati, ha preferito onorare chi piazzava bombe con l'invasore americano e scappava sui monti. Molti al ritorno dai campi di prigionia sono stati costretti a rifare addirittura il servizio militare perchè la RSI non fu riconosciuta.
Vergogna.

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 20:22
di nemesys_72
AndreaDeluxe ha scritto:Questa non è più una Patria è un'accozzaglia di massoni, opportunisti, stranieri e borghesi.
Senza più valori, idee e amore.
Questa ''Repubblica'' ha privato migliaia di Eroi delle medaglie al valore, li ha dimenticati e processati, ha preferito onorare chi piazzava bombe con l'invasore americano e scappava sui monti. Molti al ritorno dai campi di prigionia sono stati costretti a rifare addirittura il servizio militare perchè la RSI non fu riconosciuta.
Vergogna.


:quoto:

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 20:43
di patrix78
Mmmmmmmmm qua leggo un pò troppa propaganda fascista per i miei gusti...
Onore ai nostri caduti, vergogna a chi li mandò a combattere con 4 carretti e due fucili adatti nemmeno per il tirassegno del lunapark.
Guardatevi il film El Alamain e cercate di essere un pò più obiettivi quando parlate di ste cose :wink:
So per certo da un allora tenente vent'enne (oggi 91 enne) che ufficiali a parte non avevano nemmeno di che mangiare, un fucile scassato e basta, molti erano scalzi e la poca benzina che c'era non bastava nemmeno per le camionette dei comandanti di truppa e dovevano fronteggiare i carriarmati inglesi (e tedeschi poi), molto onore e molta amarezza :(

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 21:13
di marcosniper
patrix78 ha scritto:Guardatevi il film El Alamain e cercate di essere un pò più obiettivi quando parlate di ste cose

ah beh se guardate il film siete apposto... :thumbdown:
ascoltate le sperienze dei sopravissuti fino a quando avremo la fortuna di poterci parlare..
Non facciamo perdere a questo topic il valore che ha.. cadendo nei soliti dibattiti..
(naturalmente è un mio parere, fate un po come vi pare..)

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 24 ott 2007, 21:27
di patrix78
marcosniper ha scritto:ah beh se guardate il film siete apposto... :thumbdown:
ascoltate le sperienze dei sopravissuti fino a quando avremo la fortuna di poterci parlare..
Non facciamo perdere a questo topic il valore che ha.. cadendo nei soliti dibattiti..
(naturalmente è un mio parere, fate un po come vi pare..)


Il film poteva essere utile almeno per far capire di cosa stiamo parlando a chi ne sia completamente all'oscuro...
Io con un sopravvissuto ho avuto l'onore di parlarne anche abbastanza e ti assicuro che la pensava come me... molte vite di valore sprecate, anzi volutamente sprecate.

Re: In ricordo agli Eroi

MessaggioInviato: 25 ott 2007, 01:37
di Beleg
AndreaDeluxe ha scritto:Questa ''Repubblica'' ha privato migliaia di Eroi delle medaglie al valore, li ha dimenticati e processati, ha preferito onorare chi piazzava bombe con l'invasore americano e scappava sui monti.


Beh... adesso non esageriamo... non rivoltiamo la frittata... :?