Pagina 1 di 1

storie di vita vissuta dai ns rappresentati

MessaggioInviato: 30 lug 2007, 12:38
di Aragorn
Mele: "Dopo sei giorni da solo..."
"Sesso con donnina?Se capita occasione"

Dopo aver ammesso che era lui il politico "beccato" in un hotel di Roma in compagnia di una prostituta, poi ricoverata per un'overdose, Cosimo Mele, ha fornito la sua versione. "Non posso non essere un buon padre, un buon marito solo perché dopo cinque, sei giorni fuori casa capita un'occasione...", ha spiegato l'esponente Udc a La Stampa. E ancora: "Droga? Non mi sono nemmeno accorto che prendeva pasticche o altro".

Ma adesso Mele dimetterà dalla carica parlamentare? ''Io rispondo al mio partito. Al mio segretario ho offerto le mie dimissioni, se saranno necessarie'', ha detto. Con sua moglie ha parlato? ''E' stata la cosa più difficile. Ho parlato e parlerò ancora''. Anche con la polizia: ''Per chiarire. Non mi hanno convocato, non ho nessun obbligo...''.

Che quel che è accaduto sia una vicenda privata, senza nessun risvolto penale, ne è convinto il parlamentare, ma anche gli investigatori, tanto che alla procura non risulta sia nemmeno stata fatta una segnalazione. ''La signora l'ho conosciuta a cena, al ristorante Camponeschi, presentata da amici'', dice Mele nella sua ricostruzione della serata allegra. ''No, non sapevo fosse una prostituta'', ribadisce più volte, poi ammette di averlo capito ''ad un certo punto'' e di averle fatto ''un regalino'' (sulla cifra preferisce sorvolare).

L'ha portata in una suite all'hotel Flora, ''anche se ho casa a Roma, ho preferito''. Hanno passato la serata, sempre secondo il racconto del parlamentare, poi ognuno a nanna in una stanza diversa della suite. Di cocaina l'onorevole dice non solo di non aver fatto uso, ma nemmeno di averla vista. ''Forse ha preso pasticche. Che ne so, io dormivo''. L'onorevole Mele insiste anche sul fatto che lui era in compagnia di una sola ragazza, la seconda, dice, l'ha chiamata l'altra ''a un certo punto'', ''poi se n'è andata''.

Dopo essere stata portata al "San Giacomo", la ragaza ha raccontato di pasticche che qualcuno le avrebbe fatto prendere. Così è partito l'accertamento della polizia ed è venuto fuori il coinvolgimento del parlamentare, la presenza di un'altra ragazza. Quando si è ripresa, agli agenti ha detto che nessuno l'aveva costretta a fare niente e che anzi, ''quel signore'' le aveva anche pagato il dovuto per la prestazione.

fonte tgcom

Re: storie di vita vissuta dai ns rappresentati

MessaggioInviato: 30 lug 2007, 13:56
di Baks®
e qui la domanda si pone.. ma almeno le zotte se le pagano di tasca loro o fanno parte delle spese parlamentari?? :?

Re: storie di vita vissuta dai ns rappresentati

MessaggioInviato: 30 lug 2007, 14:00
di Aragorn
Immagine