MILANO - Coraggiosa iniziativa editoriale della direzione di Italia 1 «nel rispetto dei più piccoli»: non trasmetterà più combattimenti di wrestling. Una iniziativa innescata dalla tragedia che nei giorni scorsi ha visto come protagonista e vittima al tempo stesso il campione Chris Benoit, componente della WWE, la World Wrestling Entertainment. Benoit ha ucciso dapprima la moglie, quindi il figlioletto e poi si è impiccato, il tutto nella propria lussuosa abitazione in Georgia.
STOP AL WRESTLING - Il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, ha fatto sapere che si tratta di una rinuncia al programma di successo «Wrestling Smack Down!», in onda ogni domenica alle 10.45, fatta «nel rispetto del pubblico dei più piccoli che non può correre il rischio di confondere la realtà con la fantasia». Tiraboschi sottolinea in una dichiarazione che «finché si trattava di botte tra personaggi al confine tra i supereroi dei fumetti e i protagonisti dei cartoni animati, tutto funzionava nei giusti canoni dello spettacolo e del divertimento. Quando poi la cronaca nera più efferata contamina la nostra proposta, allora Italia Uno non ci sta più».