E nel presepe del comune di Bologna spunta Moana nuda
Inviato: 15 dic 2006, 16:20Il vescovo Carlo Caffarra quest'anno non andrà a visitare il presepe del Comune di Bologna. Il motivo è la presenza di una statuina raffigurante Moana Pozzi nuda realizzata dal pittore Wolfango. L'effigie della pornostar viene ritenuta un "gesto inutilmente provocatorio e sbagliato" dal coordinatore regionale della Margherita e dalla presidente della Provincia sempre Dl, che ne chiedono l'immediato ritiro.
Come c'era da aspettarsi, il presepe natalizio che sarà inaugurato nel pomeriggio nella Sala d'Ercole non è piaciuto a tutti. E, soprattutto, in questo delicato periodo di contrapposizione religiosa tra Cattolicesimo e Islam è stato giudicato addirittura come un'iniziativa pericolosa.
Chiedendo il ritiro della statuetta, Marco Monari, coordinatore regionale della Margherita, parla di gesto provocatorio e sbagliato e ritiene che non ci sia bisogno di ulteriori esibizioni tese a una visibilità mediatica negativa. L'artista è libero di rappresentare nelle sue forme il proprio genio, ma in questo caso "offende una tradizione in maniera del tutto incomprensibile. Ritengo che glielo si debba spiegare e anche evidentemente ritirare la statuetta".
Dalla sua parte anche la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti: mentre si cerca di fare un grosso lavoro per il rispetto delle fedi e delle religioni di immigrati, si irride a una tradizione, quella cristiana, di moltissime persone. Per non parlare poi, incalza Draghetti, della raffigurazione femminile che fa eco a una triste vicenda personale.
Mentre per il consigliere di Forza Italia al Comune di Bologna, Paolo Foschini, qualcuno confonde Natale con Carnevale: "Mi sembra che qualcuno stia confondendo il Natale con il Carnevale. Più che una processione che rende omaggio al bambino Gesù mi sembra una sfilata, in piccolo, dei carri allegorici di Viareggio. Mi sembra più un pretesto per l'autocelebrazione di Wolfango, che una celebrazione del Natale da parte dell'artista".
Foschini non risparmia critiche neppure al sindaco Sergio Cofferati, "sempre attento a come poter finire sulle pagine nazionali della stampa. Lo scorso anno ci è andato perché il presepe lo ha fatto, quest'anno ha dovuto farlo con la statuina di Moana. Non oso pensare cosa potrebbe accadere l'anno prossimo".
Intanto, l'Ufficio Stampa del Comune ha fatto sapere che l'arcivescovo della città, card.Carlo Caffarra, nel pomeriggio andrà a visitare un altro presepe, quello allestito dall'Amministrazione comunale nel cortile d'onore di Palazzo d'Accursio. La presenza del cardinale era stata messa in dubbio, alla vigilia dell'inaugurazione del presepe, dopo le polemiche scoppiate attorno all'opera di Wolfango allestito all'interno della sede comunale.
Come c'era da aspettarsi, il presepe natalizio che sarà inaugurato nel pomeriggio nella Sala d'Ercole non è piaciuto a tutti. E, soprattutto, in questo delicato periodo di contrapposizione religiosa tra Cattolicesimo e Islam è stato giudicato addirittura come un'iniziativa pericolosa.
Chiedendo il ritiro della statuetta, Marco Monari, coordinatore regionale della Margherita, parla di gesto provocatorio e sbagliato e ritiene che non ci sia bisogno di ulteriori esibizioni tese a una visibilità mediatica negativa. L'artista è libero di rappresentare nelle sue forme il proprio genio, ma in questo caso "offende una tradizione in maniera del tutto incomprensibile. Ritengo che glielo si debba spiegare e anche evidentemente ritirare la statuetta".
Dalla sua parte anche la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti: mentre si cerca di fare un grosso lavoro per il rispetto delle fedi e delle religioni di immigrati, si irride a una tradizione, quella cristiana, di moltissime persone. Per non parlare poi, incalza Draghetti, della raffigurazione femminile che fa eco a una triste vicenda personale.
Mentre per il consigliere di Forza Italia al Comune di Bologna, Paolo Foschini, qualcuno confonde Natale con Carnevale: "Mi sembra che qualcuno stia confondendo il Natale con il Carnevale. Più che una processione che rende omaggio al bambino Gesù mi sembra una sfilata, in piccolo, dei carri allegorici di Viareggio. Mi sembra più un pretesto per l'autocelebrazione di Wolfango, che una celebrazione del Natale da parte dell'artista".
Foschini non risparmia critiche neppure al sindaco Sergio Cofferati, "sempre attento a come poter finire sulle pagine nazionali della stampa. Lo scorso anno ci è andato perché il presepe lo ha fatto, quest'anno ha dovuto farlo con la statuina di Moana. Non oso pensare cosa potrebbe accadere l'anno prossimo".
Intanto, l'Ufficio Stampa del Comune ha fatto sapere che l'arcivescovo della città, card.Carlo Caffarra, nel pomeriggio andrà a visitare un altro presepe, quello allestito dall'Amministrazione comunale nel cortile d'onore di Palazzo d'Accursio. La presenza del cardinale era stata messa in dubbio, alla vigilia dell'inaugurazione del presepe, dopo le polemiche scoppiate attorno all'opera di Wolfango allestito all'interno della sede comunale.
