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Il natale è o non è una festa Cristiana?

MessaggioInviato: 13 dic 2006, 21:28
di Aragorn
perchè se come credo si
qualcuno mi spiega sta notizia?

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Le maestre della scuola materna 'Casa del bosco' di via Castel Weinegg di Bolzano tolgono dalla programmazione della tradizionale festicciola di Natale una canzone perchè contiene un verso su Gesù.

Le maestre hanno preso la decisione di non cantare una canzoncina per non offendere i musulmani e non creare differenze tra bimbi cattolici, di altre religioni e soprattutto musulmani. Il fatto, denunciato dai genitori, si è verificato in un asilo del quartiere italiano di Oltrisarco nel quale è in netta crescita la percentuale di popolazione straniera.

Molti gli interventi politici. L'Union fuer Suedtirol, partito di lingua tedesca di destra che fa capo alla pasionaria Eva Klotz, sostiene che «la tolleranza nei confronti delle altre culture, non significa che noi dobbiamo rinunciare alla nostra cultura ed ai nostri costumi».

''Il ministro dell'Istruzione intervenga e ponga fine a questa storia infinita di cancellazione della nostra storia e della nostra fede''. Lo dice il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, esprimendosi sulla decisione della scuola.

''Il rispetto filtra da azioni più intelligenti, quali - sottolinea Marziale - l'educazione dei bambini a convivere nonostante le possibili differenze etniche e religiose. Gesù e Maometto sono due profeti dalle cui vite ed opere hanno preso corpo due distinte religioni che non si escludono vicendevolmente. Dunque - conclude Maziale - e' necessario che questo sport nazionale sulla cacciata di Gesu' per ragioni pseudo diplomatiche cessi una volta per tutte, perche' ha assunto toni davvero intollerabili''.

Per la Lega nord di Bolzano ''la vera laicità non è chiedere la rinuncia ai simboli cristiani che rappresentano la parte piu' prestigiosa del patrimonio culturale religioso, culturale e anche artistico del popolo italiano ed europeo. Dato di fatto questo che il Santo Padre Benedetto XVI ha ribadito ufficialmente di recente nel corso di una conferenza stampa vaticana. Ma questo, purtroppo, non ha inciso minimamente sulla sventurata decisione di alcune maestre 'laiche' di Bolzano''.

Secondo gli ultraitaliani altoatesini di Unitalia, infine,''se qualcuno si sente offeso dalla nostra religione, dalla nostra cultura e dalle nostre tradizioni natalizie così come dalla citazione di Gesù in una canzone natalizia può tranquillamente prenderne atto, fare le valigie e ritornare con la prima nave nel proprio Paese di origine.




mi spiace ma a sta cosa non ci sto non per odio raziale o cosa, il natale fa parte della mia vita da 30 anni è una festa legata a una tradizione e a una cultura cattolica, non è babbonatale lucine xmas card o cose simili

cavolo

MessaggioInviato: 13 dic 2006, 21:32
di Aragorn
ma oltretutto a pensarci bene una canzone di natale di che deve parlare? se non di gesù....

di ghandi? di jfk? di maometto? di carlo magno?

ma dai su

MessaggioInviato: 13 dic 2006, 21:35
di nemesys_72
che schifo..

MessaggioInviato: 13 dic 2006, 21:43
di marcosniper
senza parole.. tra un po per paura (di nn so cosa..) si finirà per cancellare per sempre la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra stessa cultura.. Queste notizie mi.. mi.. mi... baahh!! :puker:

MessaggioInviato: 13 dic 2006, 22:07
di Galai
ridicolo, semplicemente ridicolo..un conto è insultare maometto e questo è sbagliato...ma parlare della nostra religione in presenza dei mussulmani o dei buddisti non è mica un insulto o una cosa maleducata...
avremo pure il diritto di esprimere la nostra fede qualunque essa sia.... mi sembra che da un po' tempo a quesat parte, come dice marco, per paura di qualcosa abbiamo paura di mostrare ciò che siamo x paura di offendere qualcuno....Ma siamo impazziti????? finchè non offendiamo, o facciamo tornto a qualcuno siamo pur liberi di fare o no? tanto più che siamo in un paese a tradizione cattolica, e pure al centro della fede cattolica visto ce il papa sta a roma.
Diciamo d aver la libertà di culto x far si che tutti siano liberi di praticare il culto che volgiono e poi siamo i primi che nascondono la propria religione...... perchè pensamo che parlare di Gesù possa offendere qualcuno....e poi scusate un attimo ma il Natal non è una festa cristiana?? e allora mi sembra + che naturale che un recital parli di cosà è veramente il natale.... togliere tutto ciò che riguarda gesù vuol dire togliere il senso al natale.

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 00:07
di diegofio
chi non è crisitano non deve festeggiare il natale, mi pare normale, può benissimo andare a lavorare.
quindi queste maestrine moderne a natale vadano a pulire la scuiola :)

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 01:13
di Sempronio
Completamente d'accordo sul fatto che chi è in Italia e vive in questo paese deve adeguarsi alle sue tradizioni e non è certo con simili esagerazioni che si può giungere all'integrazione....tuttaltro si creano invece squilibri e differenziazioni e sensi di "non appartenenza". Personalmente mi piace molto in questo senso l'apertura mentale dei paesi del nord Europa dove non c'è la paura del diverso e non si teme di offendere nessuno se si vive come si ritiene giusto a casa propria....semmai sarà "l'ospite" ad adeguarsi.....


Ed ora l'angolo culturale :lol:

E' bene tener presente che la festività natalizia e con essa l'usanza di fare regali e di magnare come dei bovi sono usanze che la liturgia Cristiana ha ereditato od implementato da religioni o culti pre esistenti.

I primi santi cristiani ritenevano "stupido" festeggiare la nascita degli dei pagani e solo in seguito la chiesa adeguò la liturgia al bisogno o desiderio dei fedeli di festeggiare....anche perchè tutte le religioni si rafforzano nelle celebrazioni di massa...

In particolare il 25 Dicembre ( i cui festeggiamenti sono iniziati diversi secoli dopo la morte di Cristo stesso) è ben lungi dall'essere la data di nascità di Gesù Cristo e coincide invece con il festeggiamento romano del Dio del sole mitra che coronava un periodo di festeggiamenti riferiti si alla nascita ma con concetti legati al mondo rurale, in particolare la rinascita del sole dopo il giorno più corto dell'anno. Durante queste festività i credenti pagani dell'antica Roma erano per l'appunto soliti scambiarsi doni e consumare sontuosi banchetti già molti secoli prima di Cristo.

Pare che persino i piatti tipici ed in particolari i dolci ed i frutti siano ereditati dalla festività pagana.

L'albero di Natalè credo abbia invece origini ancora più antiche. Non ne sono certo ma mi sembra di ricordare che un qualche scrittore latino parlava di popolazioni barbare che nel solstizio d'inverno davano fuoco ad un abete (sapete a quei tempi le lucine non si trovavano così lo illuminavano a modo loro.... :lol: ....)

Insomma è un bel miscuglio di culture e religioni varie in cui col tempo si sono inserite aggiunte varie....il presepe con San Francesco, Babbo Natale, le implementazioni "borghesi" del secolo scorso e via di sto passo....una bella fetta di tradizioni e riti appartenuti alla civiltà umana a partire dalla notte dei tempi e che esula in gran parte dalla stessa storia della religione cristiana.

Basta pensare al modo in cui lo festeggiamo oggi per rendersi conto che è ben lontano dall'insegnamento cristiano inteso come vero cristianesimo di Cristo....al punto tale che è la stessa chiesa (che con tutto il rispetto non è storicamente portata all'umiltà) a richiamare spesso i credenti ad una sobrietà maggiore.

Ma il discorso si farebbe lungo...meglio chiudere l'angolo del fastidioso saccente..... :oops:

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 03:25
di `knives`
sempronio ha scritto:Ma il discorso si farebbe lungo...meglio chiudere l'angolo del fastidioso saccente.....


peccato.. mi piace quando fai il saccente..
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cmq..se non ricordo male anche l'anno scorso è successa una cosa simile.. non meravigliamoci... secondo me con tutto il "benessere" che abbiamo....ci siamo dimenticati l'atmosfera e il calore delle festivita tradizionali.

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 09:06
di max967
... e l'Italia sarebbe un paese libero e democratico ?... alcune volte facciamo veramente ridere...

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 10:52
di Sempronio
peccato.. mi piace quando fai il saccente..


lo so tesoro! ma riservo le mie frecce migliori per la nostra intimità...... :twisted:

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 13:13
di thrantir
come ha fatto notare giustamente sempronio, il natale e' la revisione cristiana della festa del "sole invictus", di matrice chiaramente pagana...

sinceramente non riesco a prendere una posizione sull'argomento: ricordo bene quanto erano divertenti le attivita' (recite, canti ecc) organizzate durante il natale alle elementari, tutte incentrate sulla nascita di gesu'... il che non ha comunque evitato la mia attuale condizione di non credente :D . Pero' mi chiedo: cosa penserebbe una coppia di cattolici nella situazione inversa, in cui si fa inneggiare ad un altro credo il proprio figlio? Potrebbe decidere (visto che molti genitori non si tolgono il vizio di interferire sul relazionarsi del proprio bambino alla religione) di non far partecipare il figlio alle attivita', il che non sarebbe comunque bello... e non credo che sia una situazione irreale, visto che in italia molti genitori vanno a lamentarsi incavolati (evito espressioni piu' colorite) perche' un insegnate parla di aborto o metodi contraccettivi...

a pensarci bene, probabilmente sono i genitori il solo problema, i bambini non hanno probabilmente modo di associare una recita scolastica alla propria spiritualita', e i musulmani (quelli veri, come di Faber) credono, considerano gesu' come il piu' grande profeta dopo maometto e prima ancora di abramo

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 16:07
di Aragorn
scusa allora x coerenza i non cristiani il giorno di natale non dovrebbero festeggiare, ripeto è una festa religiosa, lo so anch'io la faccenda della festa del sole e dell'editto di costantino però per 2 mila anni il natale è stato religioso e così deve restare

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 16:19
di giacomololo
ahah sempronio mi ha tolto le parole di bocca, stavo scrivendo io quella roba della festa pagana senza aver letto il tutto il 3d...

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 16:33
di ramon78
beh,resta di fatto ke,a prescindere la festa pagana o meno,sono gli "ospiti" a doversi adeguare e nn i padroni di casa.e' come se qlcuno venissa a casa mia e mi dicesse ke nn posso stare con le ciabatte x' a casa sua nn e' usanza......nn lo obbligo ad andare in giro in ciabatte a casa mia ma io ci faccio ql ke voglio(scusate l'esempio barbaro ma sxo ke abbia reso l'idea).

MessaggioInviato: 14 dic 2006, 17:07
di mes1970
Sinceramente non capisco molto la scelta delle maestre!?

Non ho mai frequentato "l'ora di religione" senza per questo sentirmi meno di altri ;)

Anche hai tempi dove stavi seduto per tutto il tempo nella panca posta vicino alla direzione (elementari e medie) o in bibblioteca alle superiori (fino al 2° anno). Dal terzo si faceva psicologia pubblicitaria e cinematografica (quanti film visti) ;)


:lol: :lol: :lol: :lol: cambiato avatar