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Rutelli condannato dalla corte dei conti a rimborsare 1,5 ml

MessaggioInviato: 26 gen 2006, 20:14
di Aragorn
Per il conferimento di trentaquattro consulenze esterne tra il 1994 ed il 1996, il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, e numerosi esponenti della giunta capitolina sono stati condannati dalla Corte dei Conti a risarcire l'erario per una somma complessiva di 3 miliardi di lire. Secondo i magistrati contabili della sezione giurisdizionale della Regione Lazio, gli incarichi ''debbono considerarsi illeciti ed i compensi conseguenti costituiscono ingiusto depauperamento delle finanze del Comune di Roma''. Secondo i magistrati, ''il danno concretamente subito dal Comune di Roma e' grave''. La chiamata in giudizio per Rutelli e la sua giunta trae origine da un esposto-denuncia trasmesso dai consiglieri comunali Teodoro Bontempo e Antonio Alibrandi.

MessaggioInviato: 26 gen 2006, 21:37
di thrantir
[ironic mode on]
Toh, si viene a sapere proprio in principio di campagna elettorale
[ironic mode off]

MessaggioInviato: 26 gen 2006, 21:38
di Aragorn
dici? teo?

è cmq il 3rzo grado e nessun giornale e tg ne ha parlato, x la serie w l'informazione

è possibile che uno deve leggersi da se le agenzie x informarsi?

MessaggioInviato: 26 gen 2006, 21:42
di thrantir
certo :P

MessaggioInviato: 26 gen 2006, 21:49
di Galai
l'imformazione come al solito lasica desiderare, come molte altre cose.

MessaggioInviato: 30 gen 2006, 14:49
di Aragorn
questo è un articolo preso all'indomani della decisione del ministero delle finanze di tagliare la spesa dei comuni

ROMA Minacciano di spegnere ventimila lampioni lasciando le città al buio, di chiudere anticipatamente le metropolitane o del tutto gli asili, di ridurre i servizi per gli anziani. Chissà perché nessuno dei sindaci insorti contro la Finanziaria, ha pensato invece di darsi una calmata con le superconsulenze o le costosissime sedi di rappresentanza, di costringere ad una bella cura dimagrante le "notti bianche" o rinunciare alla pubblicità, agli spazi tv e a tutte quelle iniziative non fondamentali, ma che portano consenso, cioè voti. La Finanziaria 2006 quella licenziata giovedì dal consiglio dei ministri, taglia i trasferimenti dello Stato ai Comuni. Tre miliardi di euro che rappresen¬teranno per le amministrazioni comunali il 6% in meno di introiti e che sono bilanciati dalla possibilità concessa loro di ritoccare le rendite catastali e mantenere il 30% di quanto recuperato dall'evasione fiscale. Il sacrificio, comunque, c'è. Ma è pari su per giù ai tagli che si è imposto il presidente della Repubblica per il Quirinale. Eppure i sindaci l'hanno presa male, si sono messi a gridare allo scandalo. «È l'ultimo grido di allarme», tuona il fuoco il presidente dell'Anci, che guarda caso è anche sindaco di Firenze dell'Ulivo, Leonardo Domenici. Lo stesso che si è assunto un consulente per il look. E che ha prima costruito e poi fatto abbattere, cedendo alle pressioni degli ambientalisti, un parcheggio nei pressi della Fortezzada Basso. Ma Domenici dimentica gli eccessi del passato recente. Come le bollette telefoniche del Comune di palermo nel 1996, erano di 23 milioni di lire al giorno, e l'arredamento «di pregio» per i consigli di quartiere costati 2 miliardi e 557 milioni. Perché non lancia un appello ai suoi sindaci del¬l'Anci, magari anche quello che a Portici, nove anni fa, spese 50 milioni per far riprendere dalle telecamere il consiglio comunale come se fosse un reality show? Basterebbe chiedere che i servizi pubblici costino alla collettività una cifra sopportabile. Che non succeda, insomma, come al Comune di Carpi. Dove si scoprì nel dicembre '96 che ciascun trasportato costava 12.252 lire al giorno ai contribuenti. Che avrebbero fatto meglio a pagargli un taxi.
Ma il carico da novanta in questa rivolta dei sindaci rossi e spendaccioni contro la Finanziaria dei sacrifici, lo cala il sindaco di Roma Walter Veltroni. «Sarò costretto a chiudere alle 20,30 la metropolitana», ha attaccato. E a «sopprimere 47 linee di trasporto pubblico» vendendo «circa 280» autobus. Di più: «60 mila bambini non avranno i libri, spegnerò 20 mila lampioni». Insomma, una tragedia. Prevista dalla stessa persona che, pochi giorni fa, rilanciava l'idea di far costituire al suo Comune una compagnia aerea. E che, tra un consulente per le creme solari e l'altro, ha speso 4 miliardi di lire per cento tra concerti e spettacoli in occasione della Notte bianca. Ma il Lazio, regione-modello per il centrosinistra, è omogeneo. Il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, margheritino, ha speso 120 milioni di lire per riparare l'aria condizionata alla Gasa della Cultura dell'Avana, Cuba. Solidarietà internazionale. E in patria? Nel 2004 ha stanziato 9,7 milioni di euro per incarichi esterni contro 1' 1,5 del predecessore. Mi¬ca male. Poi c'è Piero Marrazzo, governatore del Lazio. Sembrava il difensore dei cittadini, appena conquistata la poltrona, ha aumentato il numero degli assessori da 12 a 16, il per¬sonale di segreteria da 137 a 177 addetti, le commissioni da 14 a 24. E tutte col suo bel presidente, vicepresidente e autoblù. Poi i due Sergio: Cofferati, primo cittadino di Bologna, e Chiamparino, sindaco di Torino. «Taglieremo i servizi», tuonano. Ma il primo lavora per aprire una tv del Comune, il secondo si è fatto rifare la città gratis dallo Stato grazie ai tremila miliardi di lire stanziati per le Olimpiadi invernali. E che dire del consulente per le «sardine» della Regione Emilia, del faraonico ufficio stampa (16 giornalisti) del governatore della Calabria Agazio Loiero, delle 12 commissioni speciali e del ed rom sul "Sistema informativo territoriale" costato 2 milioni di euro al collega campano Antonio Bassoli-no. Piangono miseria, ma non si guardano in casa. «Questo allarmi¬smo politico è inaccettabile», tuona il vicepresidente dell'Anci e deputato azzurro Osvaldo Napoli. «L'anno scorso ho sentito le stesse grida, non ho visto un solo Comune in italia tagliare un solo servizio.»

MessaggioInviato: 30 gen 2006, 18:32
di nemesys_72
dalla mie parti, per aumentare gli introiti(calati con la finanziaria), invece che tagliare certe spese, han pensato bene di installare un paio di autovelox nuovi..
:cry:

MessaggioInviato: 30 gen 2006, 18:42
di thrantir
Qui a pisa puntano tutto su parcheggi a pagamento e multe correlate

MessaggioInviato: 02 feb 2006, 00:32
di gandyfreeworld
Qui a modena credo che abbiano concentrato tutto..
Parcheggi a pagamento...
Autovelox nuovi...

...e dulcis in fundo..

... i foto red...

l'unica città ad avere i foto red... :evil:

MessaggioInviato: 02 feb 2006, 00:49
di thrantir
foto red?

MessaggioInviato: 02 feb 2006, 01:53
di nemesys_72
quelle che ti fotografano se passi col rosso..

google.it

:lol:

MessaggioInviato: 02 feb 2006, 11:22
di thrantir
ah ah!

Sotto casa mia c'e' un incrocio con semaforo e, in una particolare direzione, tutti passano sempre col rosso, a volte rischiando di mettere sotto i pedoni, non mi dispiacerebe mica che ci mettessero una di queste foto red :wink: