Berlusconi in Ospedale, colpito al volto durante un comizio

[takion]

Il tipo ha già chiesto scusa per l'atto compiuto... e salta fuori che aveva perso il puntello con un'amica...

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/aggressore-confessione/aggressore-confessione.html

Una delle molte storie tristi dove la società "piega" il singolo. Penso che dopo il puntello perso, abbia forse sentito voci negative ed abbia pensato di fare qualcosa...un po' come Corona che prende a pugni il palco e si spacca la mano...azione insensata che però produce negativo.

Ciò che mi turba un po' ora, sono i problemi derivanti da certi siti ove stanno accadendo certe cose al riguardo, rischiando di penalizzare anche gli altri networks

E Maroni attacca...(non vorrei che poi da qui si arrivasse ad altro...già ci provò Mastella)
Rip Riservata

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/siti-oscurati/siti-oscurati.html

[Aragorn]

Takion su questo siamo proprio in disaccordo, e ti parlo come utente nonchè come responsabile di un forum, perchè dei quattro admin il mio compito principale è la gestione del forum.
Internet non è territorio libero, non soggetto a leggi, si applicano le leggi del paese dove risiedono gli utenti, se dei siti, dei post (e noi su amdplanet ci adoperiamo ogni giorno per evitare violazioni della legge, specie in termini di pirateria digitale, ma non solo) sono contrari al diritto è obbligo e ripeto obbligo degli enti preposti risolvere i problemi se così vogliamo chiamarli.
Se si viola la legge, e maroni parla in questo caso di Istigazione all'odio e alla violenza, fa benissimo la polizia ad adoperarsi non solo a oscurare ma a perseguire chiunque si sia reso responsabile di aver infranto la legge.
Qui nessuno nega la libertà di espressione, ma ricordiamoci che la libertà di una persona inizia dove finisce quella degli altri.
Internet non è anarchia o un terreno di impunibilità e quello che molti fanno finta di non capire e ripeto ben vengano le azioni della polizia. Forse riusciremo ad avere una rete più vivibile.

Amdplanet è un piccolo paradiso da questo punto di vista e non scorderò mai di farlo notare, qui i toni, per merito soprattutto degli utenti, sono pacati e bassi, ma in altri luoghi è pressochè impossibile avere una qualsiesi discussione civile e questo è solo la cruna dell'ago, perchè si incomincia con l'intollerarza verso il pensiero altrui per poi degenerare in quello che abbiamo visto negli scorsi giorni.

E per farti un esempio a te caro, lo stesso Peppino Englaro ha portato a giudizio decine di blogger con l'accusa di diffamazione per quel che è successo a febbraio.

[tonertemplum]

Qui nessuno nega la libertà di espressione, ma ricordiamoci che la libertà di una persona inizia dove finisce quella degli altri.
Internet non è anarchia o un terreno di impunibilità e quello che molti fanno finta di non capire e ripeto ben vengano le azioni della polizia. Forse riusciremo ad avere una rete più vivibile.

Amdplanet è un piccolo paradiso da questo punto di vista e non scorderò mai di farlo notare, qui i toni, per merito soprattutto degli utenti, sono pacati e bassi, ma in altri luoghi è pressochè impossibile avere una qualsiesi discussione civile e questo è solo la cruna dell'ago, perchè si incomincia con l'intollerarza verso il pensiero altrui per poi degenerare in quello che abbiamo visto negli scorsi giorni.

E non "applaudo" con sarcasmo, ma approvo e appoggio e, per dirla alla forummese, quoto, ogni parola di questo pensiero!

[takion]

@Aragorn: sono concorde nel dire che internet come altra cosa libera vada visionato e tenuto sotto controllo in primis dagli stessi utenti, ma che non sia un qualcosa libero, non concordo, perché:

1) Non esiste legge specifica che regoli la rete

2) Non si può fare in 24 ore una legge che lo regoli, in quanto i politici (che si "occupano" di leggi) girerebbero ogni cosa a loro favore, come tentò di fare Mastella che poi si sentì riprendere da Barroso ("Ah, sì? Voi tagliate i blog e noi vi buttiamo fori dalla UE!") e quello eprché dopo essere stato accolto a frutta e verdura a New York, pretendeva di tornare qui a chiudere ogni blog che parlava contro di lui, e ciò vuol dire dittatura!

3) E penso più importante, a mio avviso devono essere gli utenti a sapersi moderare e a moderare, anche arrivando a chiedere aiuto alla Polizia Postale (o altri organi preposti) quando ci sia un vero problema. E' anche logico che poi si può arrivare al "flame" (qualcuno porti il vino ), ma anche quello si segnala e decàde...

La rete è fatta per avvicinare le persone e non per allontanarle altrimenti non avrebbe motivo di esistere. Tanta gente è stata salvata o aiutata attraverso la rete, anche tanta è stata buggerata...però non è per quello che un politico può pretendere di chiudere un blog o un sito perché colpisce lui personalmente e anzitutto se ci sono prove concrete che il politico nega esistano! Quello a casa mia si chiama "complicità", "connivenza di reato" perché non puoi pretendere che io veda lucciole per lanterne...

Per ciò che concerne la "stampa ammessa" che mi dici? Sai che c'è una cernita di chi può e non può e cosa deve o può scrivere? Perché certe notizie le trovi in un sito-magazine, mentre in altro no? Il permesso politico! E si è in democrazia...(?)

la libertà di una persona inizia dove finisce quella degli altri

su questa frase sono anni che discordo pienamente. Perché se io sono libero tu dovresti (secondo tale logica) essere rinchiuso? La libertà inizia quando tutti ce l'hanno, e non ci sono cavoli. Prova a vedere durante la fine della 2a guerra mondiale. C'è stata arresa ma non ci sono stati prigionieri, anzi quelli fatti durante il conflitto sono rientrati a casa.

Forse vedrai il mio come concetto erroneo o "deviato", ma ti assicuro che è il più diretto per ottenere lo scopo ed è il più sincero.

Esempio con football: squadra X e squadra Y. La Y vince. Mica fa prigioniera la X perché ha vinto...in pratica: non per forza bisogna fare prigionieri...

[takion]

E per caso...

ROMA - Giovedì il Consiglio dei ministri esaminerà nuove, più rigide norme sulle manifestazioni e su internet. Lo ha annunciato il ministro degli Interni Roberto Maroni, parlando di "misure più adeguate e urgenti" per cui è ipotizzabile che il governo agisca per decreto. Il titolare del Viminale ha anche fatto sapere che l'esecutivo sta valutando la possibilità di estendere alle dimostrazioni pubbliche le norme contro la violenza negli stadi.

"Sono misure che stiamo valutando - ha detto Maroni in Transatlantico - per garantire ai cittadini e a chi ha compiti istituzionali di poter svolgere tranquillamente la propria azione". Ma il ministro non è sceso nei particolari: "Ho detto che sono allo studio misure ma non ho intenzione di dire quali: lo dirò prima al Consiglio dei Ministri, essendo misure delicate, che riguardano terreni delicati come la libertà di espressione sul web e quella di manifestazione, ancorché in luoghi aperti, pubblici". Secondo Maroni è in ogni caso necessario "trovare un equilibrio tra la libertà di manifestazione del proprio pensiero in campagna elettorale e quella di manifestare la propria critica. Tutte queste sono norme che stiamo valutando, per vedere se servono e cosa serve alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni".

In precedenza, in un intervento alla Camera, Maroni aveva fatto riferimento alla polemica nata per la presenza in rete di siti inneggianti all'aggressore di Berlusconi: "Valuteremo soluzioni idonee da presentare al prossimo consiglio dei ministri" per consentire "l'oscuramento dei siti che diffondono messaggi di vera e propria istigazione a delinquere". E aveva aggiunto: "Nel rispetto di chi usa i social network con finalità pacifiche, il governo sta facendo approfondimenti tecnici per una legislazione per contrastare in modo più efficace episodi di violenza nelle manifestazioni pubbliche" nel rispetto delle norme vigenti e sulla "falsariga" di quelle adottate per prevenire la violenza negli stadi". Maroni ha detto di "accogliere l'invito del presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, perché si fermi la pericolosa esasperazione della polemica politica e si torni a un civile confronto tra le parti".

Nella discussione in aula la posizione di Maroni è stata contestata da Casini. "Guai a promuovere provvedimenti illiberali", ha affermato il laeder dell'Udc: "Le leggi esistenti già consentono di punire le violazioni. Negli Usa Obama riceve intimidazioni continue su Internet, ma a nessuno viene in mente di censurare la Rete".

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/maroni-siti/maroni-siti.html

Certo che Napolitano non ha capito che la gente tutta è esasperata non solo per la politica e ormai la cosa sta divenendo ogni giorno più grossa e pressante della politica stessa...praticamente la barca fa acqua.

In tutto 'sto bailamme penso che l'ultima parola debba aspettare a SB che è il diretto danneggiato. Può chiedere o meno una condanna, è suo diritto (ma credo non lo farà).

[`knives`]

takion secondo me mischi un po di cose..
mica vero che su internet puoi fare e disfare quello che vuoi. quando te ti sei iscritto qui hai accettato un regolamento e delle condizioni d'uso, te lo sei dimenticato?
poi secondo me la libertà è un concetto, non è qualcosa di concreto, ognuno ha un proprio concetto di libertà , come di normalità ed è quindi difficile accontentare tutti, una buona base è appunto. " LA LIBERTÀ DI OGNUNO FINISCE DOVE INIZIA QUELLA DI UN ALTRO" questa definizione di libertà include la sua indeterminazione.

se poi mi spieghi perchè mischi libertà e prigionieri mi fai un favore.

[takion]

Va bene, allora dovevo anche specificare "sempre nei limiti di accettabilità" perché era quello che intendevo.

LA LIBERTÀ DI OGNUNO FINISCE DOVE INIZIA QUELLA DI UN ALTRO

mi sembrava di averlo spiegato già prima; il fatto di usare il termine libertà, implica che ci sia o possa essere anche un contrario stato di prigionia.

Anche durante la 2a mondiale, ci furono da subito i primi prigionieri che si arresero, ma subito furono rilasciati (particolari casi esclusi).
Vedi, ogni volta che pronunci quella parola, è perché senti un senso di prigionia, di costrizione, di qualcosa che non ti permette una reazione e ti fa sentire impotente.

Non si usa dire "aver la palla al piede" (non calcistico) per intendere che si ha libertà limitata? Da cosa e da chi? Da qualcuno o qualcosa che limita le tue azioni.
E a dire "aver le mani legate"? Sono espressioni adottate nel tempo, ma rendono bene l'idea di differenza.

Quello che intendo è ben diverso e alcuni potrebbero intenderlo come "anarchia", ma non lo è dal momento che l'essere prende coscienza vera delle proprie azioni e capisce che danneggiando il prossimo danneggia sé stesso. Forse chiedo troppo, vero?

[`knives`]

non chiedi troppo, chiedi semplicemente una definizione di libertà unificata che non esiste.
per ritornare in topic, il tale incriminato si è preso la libertà di ferire SB, ha violato il principio essenziale per essere liberi.

[takion]

Ve bene knives, allora ti rispondo che: se certe cose non fossero state dette sul palco da parte di SB forse anche l'aggressore non avrebbe agito così. Il fatto di sentir dire 3 volte "vergogna" quando in parlamento ci sono ancora individui condannati in via definitiva e stanno là a prendere (non guadagnare) soldi della collettività, non ha fatto scattare solo in lui una certa "molla", ma anche ad altri. Lui è stato forse l'unico ad avere l'effetto "istantaneo", e già sotto effetto di chissà quali medicinali, ha reagito.

Ripeto: è ancora andata bene!

Non condivido assolutamente una cosa del genere, ma pure questo dimostra come i palchi siano usati malamente, nascondendo a tutti i costi anche verità conosciute. Un po' come faceva la Palin con i tacchini, quando poi la ripresero mentre santificandone uno, dietro le sue spalle, c'era chi ne ammazzava a migliaia con una macchina "pelatacchini"...

queste secondo te, non sono prese per il c***o?

[takion]

Aggiungo una cosa: se come dicono l'oggetto gli è stato passato, perché allora aveva nelle tasche altri oggetti pure detti possibili corpi contundenti? Direi che tra politici e media sarebbe meglio smettere quel gioco...lui stesso ha dichiarato di averlo comprato per una ragazza che stava aspettando e che non si è presentata.

Ora anche l'estero (vedi ad esempio Financial Times, o il giornale spagnolo... che attaccavano SB) si muove in suo favore. Manica di ipocriti impuniti!

Per precisione: non sto difendendo l'assalitore o la sua vittima...