Questo assolutamente no; parto da un altro punto, cioè quello della libera scelta individuale che se fatta decadere esclude la possibilità di democrazia. Se una persona sofferente da tempo e incurabile sceglie di passare dall'altra parte senza dolore ed in breve tempo, perché negare questa soluzione? Qui mi è stato risposto da amici e altri conoscenti proprio ieri sera "perché di mezzo ci si mette sempre a chiesa", ma anche quello non è totalmente vero dato che bisogna aggiungere l'arroganza di chi vuole fare leggi senza veramente avere una diretta conoscenza. Ho fatto l'esempio del fuoco ed è quello più giusto.o perchè tu la pensi così, quello è il modo giusto e gli altri modi sono sbagliati?
Tanto, scusa, che male fa al prossimo, una persona che decide di lasciare questo mondo? E' quello la cosa a cui si deve guardare di più. Se mi dicessero che apporterebbe 10 morti di persone sane, allora sarei contrario, ma dato che così non è...
Inoltre non si può chiamare di legge una modalità che tiene in vita una persona come una pianta con l'uso di macchine. Quello può essere per brevi periodi (un paio di anni) dato che poi anche il corpo e la mente stessa ne rimangono malamente danneggiati, e questo è stato provato, ma per bigottismo hanno voluto mostrare solo l'altra faccia della cosa tacendo a priori questa verità.