di Beleg il 06 feb 2009, 17:39
Scusa, che intendi per sentenza politica?
Ara, non è un'esecuzione, è una interruzione di un trattamento sanitario, ovvero la rimozione di un apparecchio artificiale che, di fatto, cura la paziente (non dimenticare che è certamente sottoposta anche a bombardamenti di farmaci antidecupito, sennò sarebbe morta già dopo il primo anno) e la tiene in vita artificialmente. Rimuovendo il sondino, che è a tutti gli effetti un trattamento, ciò che avviene dopo è una conseguenza. Allora, piuttosto che "staccare la spina" brutalmente, le riducono la nutrizione. Il processo detto, appunto, morte dolce.
Continuo a pensare che tenere una persona immobilizzata a letto per decenni, probabilmente per sempre, con tubi attaccati in ogni parte del corpo, sia un abominio atroce.
Per quanto riguarda gli altri casi, bisogna valutarli singolarmente, vedere che tipo di traumi avevano, quanto tempo sono rimasti immobilizzati a letto, qual'era la loro condizione clinica. La casistica delle eccezioni non basta a fare una regola. Altrimenti in ambito sanitario avrebbero già cambiato i parametri da valutare per il coma irreversibile.

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