Aragorn ha scritto:Cmq ora che è finita questa tragica vicenda vorrei espirmere un paio di considerazioni che covo da mesi:
1) 12 anni di processi costano un patrimoio e il geometra Englaro avrà avuto dei finaziatori sicuramente (immagino partiti politici che ora reclameranno il loro novello simbolo... e mi riferisco al PD ma sopratutto ai Radicali.)
2) Se avesse voluto avrebbe potuto portarla a casa, come fanno centinaia di italiani che decidono di curarla a casa a spese loro e non delle suore come la famiglia Englaro, e soffocarla con un cuscino invece di fare sta manfrina... evidentemente il primo a strumentalizzare la morte di eluana è stato il padre, per fini che oggi possiamo solo immaginare ma che nel futuro saranno lapalissiani.
Le dichiarazioni del primario che per primo ha curato Eluana dopo l'incidente sono scioccanti: già 17 anni fa il geometra aveva chiesto di sopprimerla, e il primario gli aveva detto che se lo scordava, se proprio voleva se la portava a casa e la soffocava con le sue mani. Anche alle suore avrebbe chiesto di sopprimerla....
Mamma mia, Ara, ma perchè tutto questo livore nei confronti di questa vicenda e del padre di Eluana?
L'autopsia ci sarà, certo, visto che il protocollo che la prevede era già scritto da diverso tempo. Aspetterò i risultati, ma se è come penso, la fine di Eluana dimostra solo che il suo corpo non era nelle buone condizioni che millantava qualcuno tra i nostri politicanti e chi attaccava il padre. Era un corpo messo a dura prova da 17 anni di immobilità, apparecchiature mediche e intrugli farmacologici. Un corpo sano, come ci voleva far credere qualcuno, non va in blocco renale dopo tre giorni. Dovremmo solo essere sollevati che la sua agonia non sia durata le due settimane che paventava qualcuno in tv e sui giornali, quello stesso qualcuno che forse ora si sentirà anche un po' deluso... mi vengono i brividi solo a pensarci. Senza contare che, in realtà, l'agonia di questa donna per me è già durata 17 anni.
Non so Englaro dove abbia preso i soldi, ma so che aveva una piccola azienda di famiglia che negli scorsi anni ha ceduto a parenti. Quindi potrebbe tranquillamente essersele pagate da solo, le cause. Che io sappia non ci sono ulteriori elementi nè per dire che sia andata così, nè per dire che lo abbiano finanziato i partiti.
La tua seconda osservazione francamante non la capisco. Cioè, tu avresti preferito che lui avesse fatto tutto nell'illegalità? Avresti preferito tapparti gli occhi di fronte alla realtà dell'eutanasia che esiste, e che avviene ogni mese in ospedali e cliniche italiane (senza dimenticare le case private), piuttosto che affrontare l'argomento alla luce del sole? Avresti preferito che lui l'avesse soffocata invece di sensibilizzare il paese a discutere su questo tema così importante? Englaro ha invece voluto seguire la strada della legalità proprio per affermare anche in questo paese il diritto ad una morte dignitosa per chi resta a vegetare in un letto per 17 anni. Lui non voleva, come fanno altri, che la figlia morisse nel "giro" sotterraneo dell'eutanasia. E già di per sè questo merita rispetto.
Se il padre va dicendo fin dai primi mesi che la figlia non voleva vivere in quello stato, vuole dire che non si è inventato nulla, come dicono alcuni, a causa della stanchezza di questi 17 anni. Vuol dire che aveva ben chiaro fin dall'inizio il pensiero della figlia. Lui non ha chiesto la "soppressione" ai medici e alle suore, lui si è battuto affinche la medicina non si accanisse per tenerla in quello stato comatoso in cui lei non voleva vivere. E per affermare questo diritto che lui, io rintengo in assoluta buona fede, aveva raccolto dalla figlia, ha scelto giustamente la strada della legalità, anzichè "soffocarla con un cuscino", dato che in Italia l'interruzione di alimetazione e idratazione non poteva avvenire.
Io non capisco perchè questo tipo di argomenti dovrebbe rimanere tabù... Perchè non si dovrebbe parlarne? Perchè non si può chiedere che da sotterranea e illegale, la morte assistita diventi legale e regolata?