di Beleg il 12 lug 2010, 13:59
Ma che lo facessero, Ara. Non ci sono alibi, in Parlamento hanno i numeri per fare qualunque cosa e riformare da cima a fondo questo paese, dal piccolo provvedimento al federalismo. Poi si può essere d'accordo o meno, ma se questa è la loro volontà politica lo facciano, perchè davvero non ci sono più scuse.
L'unico problema, su quest'idea del controllo fiscale delegato, è che il governo dovrebbe garantire risorse aggiuntive da girare ai comuni per convincerli a sostenere il carico di questi controlli a tappeto, portandoli avanti efficacemente e compatibilmente con le risorse umane ed economiche locali.
Nella mia città, che conta circa 50.000 abitanti d'inverno e 100.000 d'estate, un provvedimento simile sarebbe potenzialmente efficace. Il problema è che, spesso, chi detiene il potere politico a livello locale (o persone a loro vicine, gente immischiata nel business delle costruzioni, sostenitori e appaltisti che smuovono soldi a livello locale) fa parte proprio di quella stessa categoria di persone che dovrebbe essere controllata. Solo per questo motivo ho dei dubbi sulla reale applicazione di questa norma di controllo fiscale delegata ai locali.

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