Detenuto fa sciopero della fame e muore

[takion]

Non commento perché l'evidenza mi dice che non è il caso!

http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_08/pavia_detenuto_morto_sciopero_della_fame_7e79cb8a-9c44-11de-a226-00144f02aabc.shtml

[tonertemplum]

lungi da me ad aprire flame.. ma... non è chiaro se è colpevole o meno...

prima fatemi sapere questo, poi commentiamo...

[takion]

Penso non serva aprire flames, ma semmai meditare sulla cosa.
Tieni presente che è stato condannato per qualcosa che lui ha sempre sostenuto non aver commesso e se è arrivato a tanto, mi sa che aveva ragione. Nella loro religione è risaputo che non possono e non devono dire frottole in casi gravi come questo, pena l'esclusione dal paradiso. Anche se non sono praticanti, sono sempre soggetti a tali regole ed è in loro inculcato sin da piccoli. Che poi abbiano ammesso a casa loro, la pratica dello stupro in famiglia, questo è altro discorso dato da chi l'ha stabilito ultimamente, ma non sicuramente riportato nel loro libro religioso. Un conto è il musulmano e un altro l'integralista...

Se fosse stato un politico come avrebbero reagito? Spero solo non serva a dare luogo ad incidente internazionale...

[tonertemplum]

[...] Nella loro religione è risaputo che non possono e non devono dire frottole in casi gravi come questo, pena l'esclusione dal paradiso. Anche se non sono praticanti, sono sempre soggetti a tali regole ed è in loro inculcato sin da piccoli. [...]

mi sono permesso di ritagliare un pezzo della tua frase...

Anche la nostra religione prevede tante cose (sopra a tutto, i 10 Comandamenti)... eppure... non è che se rubo poi qualcuno mi dice "è Cattolico-Cristiano, quindi quasi sicuramente non poteva rubare...."

Io non lo sto condannando, non conosco nulla di questa storia, quindi non mi permetterei... Però... allora su quali basi è stato condannato?

[takion]

Penso, ma non posso dirlo di certo in quanto pure io non ho elementi, che sia stato condannato prima per spaccio; solo dopo la sua permanenza gli hanno notificato tale reato di stupro che però sin da subito lui ha negato di aver commesso e per quello ha iniziato a fare quello sciopero.

Sarà molto interessante vedere su cosa, quali prove vere abbiano basato tale accusa, visto che ci sono prove reali che dimostrano anche il contrario esatto di tale episodio, cioè: loro che stuprano e poi fanno sparire le prove aiutati sia in via di quella legge che con altri modi meno legali... e a questo punto rispondano: come mai rimangono impuniti?

Ho appena letto che Napolitano si dà da fare contro la Xenofobia e l'omofobia, adducendo ad interventi del Parlamento... ma se il primo luogo sporco è quello come si può chiedere aiuto là?
Sicuro è che la Costituzione è in pericolo, perché c'è chi vuole cambiarla (a proprio favore) e c'è chi la ignora totalmente... andiamo avanti così e se ne vedranno delle "belle"... si tornerà indietro nel tempo.

[dannyb78]

al di là del discorso religioso e della colpevolezza o meno è vergognoso che abbiano aspettato così tanto a portarlo in ospedale. Se si fosero mossi con qualche giorno di anticipo sicuramente non srebbe morto.
Certo lasciarsi morire di fame avendo la possibilità di nutrirsi deve richiedere una forza d'animo e una volontà fuori dal comune, penso esistano poche sofferenze atroci come la fame, e così prolungate nel tempo.

mi permetto però di aggiungere che generalmente, anche tra i non praticanti, è molto più sentita la legge islamica che non i comandamenti cristiani. Ma proprio TANTO...

[takion]

anche tra i non praticanti, è molto più sentita la legge islamica che non i comandamenti cristiani

bravo, proprio ciò che intendevo prima, infatti in loro è inculcato un certo comportamento sin da piccoli, cosa che se fosse adottata anche qui probabilmente riuscirebbe ad innalzare un po' più le persone... ma si è in Italia e più che bananismo virtuale non si può fare

[dannyb78]

si parla di togliere le croci dalle aule, di eliminare l'insegnamento della religione cattolica a scuola (o almeno di non considerarlo valido ai fini della votazione e dei crediti formativi) ecc ecc e tu parli di inculcare i principi cattolici nei bambini? non mi voglio esprimere su quanto sia giusto o meno il concetto, ma caipsci da te che è completamente improponibile e impensabile oltre che anacronistico.

[takion]

No, attenzione. Non intendevo quello, ma solo dire che loro hanno più coerenza, e che se solo una piccola parte di quella coerenza là applicata fosse usata anche qui, dagli italiani, molte cose cambierebbero. Quante volte vedi andare in Chiesa politici o gente "importante", che poi si scopre essere delinquenti veri? Forse credono che basti presenziare nelle prime file ed apparire pubblicamente per dimostrare che sono ligi e tutto debba decadere..? E' tutta una proforma, visto che una volta fuori di là riprendono la loro vera vita di sempre...degenerazioni comprese. E allora la mia domanda: come si può pulire una nazione se c'è chi la sporca di continuo?

Ma il virus che loro temono sta avanzando, e ben presto potranno fare nulla... e lo sanno ed è per questo che hanno paura!

[Aragorn]

era in carcere per stupro...

[takion]

Non voglio difendere chi abbia commesso qualcosa, ma stai dicendo una cosa inesatta, in quanto si legge dall'articolo (e pure da altre voci) che era già in carcere per altro )cosa non è stato specificato) ed è stato raggiunto da altra condanna. Questa pratica di mandare in carcere a chi sta già scontando la conosco bene, dato che ci sono altre persone nella sua stessa condizione... ed altre sono state ammazzate e solo in seguito sono arrivate le condanne, ma loro non esistevano più. Un po' come accade per la pensione richiesta anni fa, per invalidità, e nel frattempo la persona è morta...

Leggiti l'articolo intero e vedrai. La sua condanna primaria era dovuta ad altro, ma non certo per stupro. Se fosse stato per solo stupro iniziale vorrei io stesso chiedere a chi ha fatto gli articoli perché si siano dati tanta pena nello scriverli, visto che da parte mia giudico, chi stupra, meno di un parassita e pertanto da sopprimere con qualsiasi mezzo.

Non so chi ti abbia fornito tale informazione, ma non mi risulta sia vera. Ecco l'ultima new sul morto, ma si tenga presente che gli venne data notizia solo mentre era là, e non prima.

PAVIA - La sua è stata una scelta lucida, portata avanti con ostinazione: voleva morire, Sami Mbarka Ben Gargi. Detenuto nel carcere di Pavia per reati di droga e violenza sessuale, aveva cominciato uno sciopero della fame e della sete il 16 luglio. Era stato trasferito per due volte in ospedale: la prima il 31 agosto per un trattamento sanitario obbligatorio che i medici però avevano ritenuto non necessario, giudicandolo lucido, la seconda il 2 settembre. Questa volta, assicura il direttore sanitario del San Matteo, Marco Bosio "il Tso c'è stato e il sostenimento delle funzioni vitali attraverso flebo anche". Ma è stato inutile: sabato sera il detenuto, ridotto a un fantasma dopo aver perso 21 chili, è morto.

Ora la procura di Pavia, che ha disposto un'autopsia, ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Aldo Egidi, l'avvocato che difendeva Ben Gargi, le individua nella struttura carceraria: "Il loro compito non è solo custodire i detenuti ma anche curarli per impedire le conseguenze estreme dei loro gesti". Ma anche nel comportamento dei magistrati: "Il 5 agosto ho presentato istanza per chiedere che il detenuto fosse visitato per valutarne le condizioni di salute. Sa quando è arrivata la relazione? Venti giorni dopo. E si richiedeva il trasferimento in una struttura con una diversa attrezzatura sanitaria". La relazione sottolineava le pessime condizioni di salute del detenuto (reduce, tra l'altro, da un infarto al miocardio). Ma il procuratore generale nel suo parere, ha respinto l'istanza di remissione in libertà, rigettata poi il 4 settembre dalla corte d'Appello.

Alle polemiche il direttore medico del carcere di Pavia, Pasquale Alecci, già nei guai per la morte di un altro detenuto, risponde in maniera sconcertante: "Un soggetto già privato della sua libertà, non puoi privarlo della facoltà di poter decidere e quindi di autodeterminarsi". Luigi Pagano, soprintendente regionale alle carceri lombarde, assicura però che nel carcere è stato fatto tutto il possibile per salvare il tunisino. "Far desistere dallo sciopero della fame un detenuto che si ritiene innocente è quasi impossibile. L'unico con il quale ci sono riuscito è stato il poeta Bruno Brancher".

Ben Gargi, invece, non toccava più cibo e acqua dopo che la corte d'Appello, il 16 luglio, l'aveva mandato in carcere per una condanna per violenza sessuale nei confronti della sua ex convivente. Lui in cella c'era già per un altro procedimento: una condanna per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio. Stava però finendo di scontare la pena e la corte d'Appello aveva deciso di applicare la misura cautelare per lo stupro, ritenendo concreto il pericolo di fuga. Ma il tunisino, 41 anni, ristoratore ambulante, padre di tre figli e in procinto di sposarsi con la sua compagna italiana, riteneva infamante l'accusa. "Ha chiuso i rapporti con tutti e ha deciso di morire", racconta l'avvocato. Ora anche gli altri detenuti del sovraffollato carcere di Pavia sono in sciopero della fame. E Rita Bernardini, deputata radicale del Pd, chiede al ministro di giustizia Angelino Alfano di far luce. E di avviare un'indagine sulle morti nelle carceri italiane.

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/detenuto-muore-a-pavia/detenuto-muore-a-pavia/detenuto-muore-a-pavia.html

Nota: questo non avviene solo per extracomunitari, ma anche per italiani ...