Facciamo un solo canale tipo "www.porno.com" ove ognuno deve confluire con il proprio indirizzo e sito e al contempo sarà monitorato affinché non siano commessi reati. Chi intende uscire da tale canale, trattando di pornografia, viene multato, e messo in galera per non meno di 10 anni. Questa in sintesi era la proposta...Logicamente di canali pedofili non se ne parla, dato che sono totalmente banditi!!!
Ma poi si scoprirono politici legati al mondo del porno, idem per altre cariche di stato e no e chi più ne ha... Allora che cavolo vuole fare Barbareschi, se non mettere il bavaglio alla rete usando come scusa la pedofilia? Approvino quella formula e sarà tutto più chiaro, non l'approvino e sarà evidente il marciume a cui vogliono sottoporre la collettività.
MILANO, 26 MAR - In Italia navigare sul web e' diventato sempre piu' pericoloso: a rischio non ci sono solo i ragazzi, ma anche gli anziani. L'allarme e' stato lanciato dal vicepresidente della commissione trasporti della Camera Luca Barbareschi, attore e creatore dell'omonima Fondazione Onlus per la tutela dei bambini contro la pedofilia. 'Ci vuole una regolamentazione della rete' dice Barbareschi, che si e' fatto promotore della prima Giornata di lotta alla pedofilia, il prossimo 5 maggio.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/internet/news/2009-03-26_126340558.html