Avvocato inglese, sono molto deluso
LONDRA - "Sono molto deluso": questo il primo commento a caldo dell'avvocato inglese David Mills alla sentenza di Milano che lo ha condannato a quattro anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari.
In una dichiarazione diffusa dopo il verdetto di Milano, Mills afferma: ''Sono ovviamente molto deluso da questo verdetto. Sono innocente, ma questo e' un caso dalla forte valenza politica. I giudici non hanno ancora dato la loro motivazione per la decisione, cosi' non posso dire come abbiano gestito l'ammissione dello stesso pubblico ministero di non avere prove''. ''Spero che verdetto e sentenza siano cancellati in appello, e mi dicono che avro' ottimi motivi per sperarlo. Ho la massima fiducia nel mio eccellente avvocato, Federico Cecconi. La sentenza non diventa effettiva fino a quando non si saranno conclusi i due gradi di appello. Mi e' stato consigliato di non fare altri commenti pubblici fino a quando il caso non sara' finalmente chiuso. Nel frattempo, andro' avanti con la mia vita professionale'', ha concluso Mills.
DIFESA: SENTENZA PRIVA DI LOGICA
Il legale dell'avvocato inglese David Mills, Federico Cecconi, ha parlato di una "sentenza contraria alla logica" in merito alla condanna del suo assistito a quattro anni e sei mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari. "Contestiamo integralmente questa sentenza", ha chiarito Cecconi preannunciando il ricorso in appello. Secondo il legale, "la sentenza è appiattita sulla pubblica accusa, perché non c'é prova dell'accordo corruttivo, del flusso finanziario e del collegamento tra le persone". Cecconi ha parlato anche di un "processo che senza l'ombra dell'altro soggetto coinvolto, poteva essere esaminato in modo più distaccato". Il riferimento, anche se implicito, è alla posizione di Silvio Berlusconi per cui il processo è sospeso in attesa della decisione della consulta sul Lodo Alfano. L'avvocato Cecconi, come aveva già fatto nella sua requisitoria, chiedendo l'assoluzione perché il fatto non sussiste, ha spiegato che l'unica ragione di alcuni comportamenti non lineari di David Mills fu quella di "creare una fictio che impedisse di dover dar conto di alcune somme non pagate al fisco". Il processo, ha concluso Cecconi, "doveva arrivare a verifiche puntuali e precise, perché parliamo di fatti circostanziati, ma così non è andata".
ANSA.it
Che dire Viva l'Italia! Questa è la classe politica che meritiamo: Andreotti, Craxi e ora Berlusconi, il prossimo?
L'Ansa ha dimenticato di dire che il signor Mills è stato condannato anche a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, 250.000 euro di multa e il pagamento delle spese processuali, almeno questo...