La ricerca in Italia richiede fondi

[takion]

Come si vede dalle varie pubblicità, tutto va bene sin che si parla di ricerca a fini di lucro, quale è quella estetica (silicone), ma quando si parla di vera ricerca atta a debellare malattie... allora la cosa cambia notevolmente, tanto da far lanciare un allarme.

ROMA, 27 MAG - La ricerca biologica e medica rischiano il collasso in Italia, denuncia la Commissione per la Ricerca dell'Accademia dei Lincei. Il testo avanza tre proposte per evitare il peggio: assegnare i fondi in base ai meriti e tramite un'agenzia pubblica, reclutare giovani con criteri internazionali, creare centri interdisciplinari e distretti tecnologici con l'industria. Secondo il documento, la mancanza di fondi e' grave in Italia.

fonte http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 21500.html

Tutto questo è ridicolo ed offensivo, perché quando si parla di pagare dei miliardi sonanti per un calciatore, o uno che corre in moto o auto... allora sarebbe da interrompere ogni ricerca e nel caso di bisogno dire di "rivolgersi alla squadra preferita" e farsi curare da loro! Stranamente anche per quei settori i soldi saltano sempre fuori anche con l'aiuto di "Stato"...

Va ridimensionato tutto e non c'è molto tempo ormai.

[diegofio]

che centrano i calciatori?

[takion]

Come altro, anche loro sono fonte di attrazione per la gente e distolgono da cose più importanti, almeno sino a che il soggetto non è colpito direttamente. Se un po' di quei capitali fossero immessi (usiamo pure "devoluti") nel circuito di ricerca, sicuramente ci sarebbe più gente che starebbe bene e ciò sarebbe un vantaggio per tutta la collettività e un passo in più verso la sconfitta di malattie. Ho citato i calciatori proprio perché sono la parte più seguita, ma avrei potuto dirti "Grande Fratello" o le corse in auto, o in moto o altre attrazioni simili...

A me lo sport sta benissimo (anche perché ne ho fatto), ma quando si arriva all'esagerazione, non ci sto più. Sentirmi dire o leggere che il tale è stato pagato XXX milioni di euro... scusa, ma si sputa sulla povertà e non è giusto. Lo sport deve rimanere sport come quando fu inventato. Se con questo si potessero devolvere dei fondi per le varie ricerche, non sarebbe male, anche perché lo sport stesso è un l'emblema del "men sana in corpore sano".

Come noterai dall'articolo riportato, non si parla di poca povertà nella ricerca italiana, ma bensì di allarme, perché di fondi non ce ne sono... il che è grave! Qui si rischia di finire come è stato per la ricerca sulla fusione fredda... tutto accantonato per mancanza di fondi e intanto altri hanno ripreso da dove l'Italia ha lasciato, ed hanno anche concluso. Ti sembra logico questo o si può definire sperpero pubblico?
In genere se inizio una cosa è per portarla alla fine, mai mi metterei ad iniziare (costi) per poi non finire (inutile perdita di capitale)...

[diegofio]

takion scusami ma non mi pare una logica giusta. in america come ben saprai una parte molto più alta rispetto alla nostra del pil viene fornito alla ricerca scientifica, tutto questo mentre i giocatori di nba vengono pagati vagonate di miliardi. non credo inoltre in america siano meno interessati al basket che noi al calcio.
ciò per dire che non sono i calciatori che prendono troppo il nocciolo del problema. e comunque, se un giocatore prende 10 stai tranquillo che la squadra grazie a lui prende 50 altrimenti non verrebbe pagato cosi tanto.

[takion]

Qui siamo in Italia e come mai si è messi male?

Non colpevolizzo i calciatori o chi fa sport o altro, ma ciò che è dietro le quinte. Diviene sempre un business.

[diegofio]

siamo messi male perchè non abbiamo la cultura di investire nelle cose che danno frutti a lungo termine come è la ricerca, almeno questa è la spiegazione che mi sonn dato io

[takion]

Diego, guarda che in Italia la cultura del risparmio esiste, eccome. Prendi per esempio le organizzazioni criminali: quando vengono scoperte hanno sempre all'attivo enormi, ingenti capitali. Questo è dato perché sanno bene come investire i capitali; se fosse il contrario, sarebbero spennati come polli. Direi invece che investire sulla ricerca a breve e lungo termine, è sempre vantaggioso, perché un passo in più verso il futuro, è un passo in più contro le negative situazioni che sono là ad attendere l'uomo...