A mio parere è giusto che si sappiano certe malefatte e non vedo ragione per tenerne nascosti i fatti...ma quella è una insana abitudine di certe autorità o presupposte tali che "alleggeriscono" così anche le pene dei committenti.
Per me anche questo serve a nascondere di più la verità, cosa che puzza quando viene a galla e che di solito coivolge sempre troppi grossi nomi.
Che ne pensate?
ROMA - Basta con i processi scimmiottati in tv o impropriamente trasferiti dalle aule di giustizia al piccolo schermo: è il senso dell'atto di indirizzo adottato ieri dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e illustrato oggi dal presidente, Corrado Calabrò, "in Tv - ha sottolineato Calabrò - il processo, lo pseudo processo o la mimesi del processo non si possono fare. L'informazione deve essere equilibrata, obiettiva e deve garantire il contraddittorio senza anticipare giudizi su questioni ancora subiudice". Questo, ha detto ancora il presidente, "non vuol dire porre limiti alla libertà di informazione. Ma l'informazione non può diventare gogna mediatica né spettacolarizzazione ispirata più all'amore per l'audience che all'amore per la verità ".
Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha inoltre inviato un richiamo alla Rai, in merito al programma Annozero di Michele Santoro, al rispetto dei principi di completezza e correttezza dell'informazione, di obiettività, equità, lealtà, imparzialità, pluralità dei punti di vista e osservanza del contraddittorio, in base all'atto di indirizzo della commissione di Vigilanza. Lo ha annunciato Calabrò, spiegando che nel mirino delle autorità sono finite in particolare le puntate del 4 ottobre scorso (caso Mastella-De Magistris), del 6 dicembre (riforma Tv, ospite il ministro Gentiloni) e del 20 dicembre (caso Forleo - D'Alema e intercettazioni Berlusconi-Saccà).
MULTE A TG5 PER RIGNANO E A TG1 PER BIMBI SOLDATO
Una multa da 200 mila euro a Mediaset per un servizio del Tg5 sull'incidente probatorio relativo al caso dei presunti abusi sessuali nella scuola materna di Rignano Flaminio e una da 100 mila euro alla Rai per un servizio del Tg1 sui 'bambini soldato': sono alcune delle sanzioni pecuniarie comminate dalla commissione Servizi e Prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, per la violazione del Codice Tv-Minori. "La sanzione nei confronti di Rti, di 200 mila euro - spiega una nota dell'Autorità - riguarda il servizio diffuso dal Tg5 il 18 luglio 2007 sull'incidente probatorio disposto in relazione ai presunti abusi sessuali subiti da alcuni bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio. L'Autorità ha ritenuto particolarmente grave tale violazione in considerazione della delicatezza della tematica, relativa ad un'inchiesta giudiziaria nella quale sono coinvolti minori, anche per i rischi connessi alla instaurazione di sommari processi mediatici su questioni tanto dolorose e capaci di suscitare morbose attenzioni quali quelle che coinvolgono bambini". Le sanzioni nei confronti della Rai riguardano invece "un servizio di particolare violenza sui 'bambini soldato', andato in onda sul Tg1 delle ore 20 del 21 aprile 2007, per un importo di 100 mila euro; un episodio del telefilm Lost, diffuso da Raidue, al cui interno erano presenti scene di forti impatto emotivo per un pubblico di minori nella fascia oraria della televisione per tutti, per un importo di 100 mila euro; un telefilm della serie Ncis in onda su Raidue in prima serata, non adatto ai minori, per un importo di 50 mila euro".
fonte ansa http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_9544533.html