perchè nessuno fa manifestazioni per il Myabmar?

Tutte le vecchie discussioni di Agorà. La sezione permette solo di rispondere ai messaggi pre-esistenti ma non di creare nuove discussioni.

Moderatori: thrantir, patrix78, Beleg

perchè nessuno fa manifestazioni per il Myabmar?

Messaggiodi Aragorn il 27 set 2007, 13:43

questa è la domanda che mi sorge spontanea a cui avrei un paio di risposte....



YANGON (Reuters) - Almeno due monaci e un civile sono morti nella principale città del Myanmar oggi, quando le forze di sicurezza si sono mosse per disperdere la più grande dimostrazione anti-giunta degli ultimi 20 anni. Lo hanno reso noto religiosi e fonti ospedaliere.

Alcuni testimoni riferiscono che, nonostante le intimidazioni da parte dei militari, circa 100.000 persone sono scese per strada a manifestare contro un regime militare che dura ininterrottamente da 45 anni.

Stamani l'esercito ha sparato in aria sopra la folla nel centro di Yangon, spingendo i manifestanti a cercare riparo, secondo quanto riferito da un testimone.

In seguito alle violenze, e dopo l'annuncio di ieri da parte del presidente Usa George W.Bush di nuove sanzioni, Stati Uniti e Unione europea hanno chiesto oggi al consiglio di sicurezza dell'Onu -- che si riunirà in serata sul tema -- di pensare ad eventuali provvedimenti contro il Myanmar.

"Condanniamo tutte le violenze contro i dimostranti pacifici e ricordiamo ai leader del paese le loro responsabilità personali per le loro azioni", recita un comunicato congiunto Usa-Ue.

"Chiediamo al consiglio di sicurezza di discutere questa situazione urgentemente e di tenere in considerazione ulteriori passi, comprese le sanzioni".

La nota, diffusa dopo un incontro a margine dell'assemblea generale Onu, aggiunge che si chiede "alle autorità di fermare le violenze e di aprire un processo di dialogo con i leader a favore della democrazia, compresa Aung San San Suu Kyi, e i rappresentanti delle minoranze etniche".

Anche il presidente del Consiglio Romano Prodi ha espresso "viva preoccupazione" per le violenze nel paese, annunciando di voler chiedere una riunione urgente dei paesi membri dell'Ue su eventuali misure per far cessare gli scontri.

Testimoni a Yangon hanno riferito che migliaia di persone "stanno marciando per le strade, con i monaci nel mezzo e i civili sui due lati (del corteo) per proteggerli.

Mentre si avvicina il buio, però, la gente comincia a disperdersi per non contravvenire al coprifuoco in vigore dal tramonto all'alba.

USATI BASTONI E LACRIMOGENI

Questa mattina, la folla di civili si era radunata nei pressi della pagoda Sule, punto di arrivo delle manifestazioni organizzate dai monaci durante la settimana.

Le forze di sicurezza del Myanmar hanno utilizzato bastoni e lacrimogeni contro i monaci che cercavano di entrare nella pagoda Shwedagon, il più importante santuario buddista del Paese.

Testimoni e monaci hanno raccontato che molti dei più importanti esponenti buddisti sono stati picchiati e maltrattati dalla polizia, che li ha fatti uscire dalla pagoda.

Durante la giornata, le truppe governative hanno preso posizione attorno ad almeno sei grandi monasteri di Yangon, per evitare che i monaci organizzino nuove manifestazioni di protesta contro il regime che opprime il Paese dal 1962.

Altre centinaia di soldati sono rimasti in un parco sotto la pagoda Sule, nel centro della città, pronti a prevenire una manifestazione simile a quella di ieri.

Il clima tra i manifestanti e la polizia è rimasto teso per tutto il giorno, con la paura che uno scontro aperto potesse portare ad una ripetizione della rivolta soffocata nel sangue dal regime nel 1988, in cui morirono 3.000 manifestanti.


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

Avatar utente
Aragorn
Site Admin
Site Admin
 
Messaggi: 21155
Iscritto il: 06 ago 2004, 23:45
Località: Lunà Cepeen (varès)

 

Re: perchè nessuno fa manifestazioni per il Myabmar?

Messaggiodi pamparulez il 27 set 2007, 16:28

La risposta è semplice... perche non c'è l'america di mezzo.

Cmq è una vergogna che nelle stanze dei bottoni del mondo si lasci passare il tutto come se niente fosse..
Minacce di sanzioni è il massimo che sanno fare... ma dai...
Campione di Lega Turion
Immagine
Avatar utente
pamparulez
Luce delle stelle
Luce delle stelle
 
Messaggi: 1293
Iscritto il: 18 ott 2005, 16:12
Località: Firenze

Re: perchè nessuno fa manifestazioni per il Myabmar?

Messaggiodi takion il 29 set 2007, 00:46

Inserisco un link dato che al suo interno la pagina ne contiene altri. Come vedi alla tua domanda già stanno rispondendo alcuni dell'esercito di là...

http://go.tiscali.it/NOTIZIE.01/STH.02/T/KEY.001/http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/07/settembre/28/myanmar_bilancio_piugrave_4785.html

Si sa che in quella dittatura (uguale alle altre) in troppi hanno "pucciato il biscotto"...
Da quando le persone corrotte si uniscono tra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso
(Conte Leo N. Tolstoy)
Avatar utente
takion
Mago dell'universo
Mago dell'universo
 
Messaggi: 4254
Iscritto il: 21 ago 2007, 15:43

Re: perchè nessuno fa manifestazioni per il Myabmar?

Messaggiodi Aragorn il 29 set 2007, 14:06

l'altra verità che nessuno ha colto?
che l'ex birmania è una dittatura di stampo comunista....


«Repubblica Socialista dell'Unione di Birmania»; «Via Birmana al Socialismo»; «Partito del Programma Socialista Birmano», con tanto di bandiera rossa e due stelle bianche. Anzi, ripetiamo quest'ultima sigla anche in birmano: Myanma Hsoshalit Lanzin Pati... Nel momento in cui si accende l'ennesima rivolta contro il regime militare birmano, si ripete appunto «regime militare», «dittatura». Va benissimo, se si vuole semplicemente suggerire l'idea che la grande distinzione non è tra destra e sinistra ma tra dittatura e democrazia Conoscendo però come vanno le cose, viene però il sospetto che quell'anodino «dittatura militare» cerchi di evocare di straforo quello stereotipo secondo cui i regimi militari sono tutti «di destra», per definizione. In realtà non è mai stato così neanche in America Latina, dove prima ancora dei vari Hugo Chàvez o OllantaHumalahanno im-prversato fior di golpisti cosidetti «progressisti», compresi i due dittatori degli anni '60 che lo stesso Chàvez considera i suoi maestri: il panamense Omar Torrijos e il peruviano Juan Velasco Alvarado.
DITTATORI DOUBLE-FACE
Ma se poi ci spostiamo nel resto del Terzo Mondo, in Africa e in Asia, vediamo che generali dittatori di destra e sinistra erano più o meno di frequenza pari. Anzi, a volte era lo stesso che saltava dalla destra alla sinistra o viceversa, a seconda di quale superpotenza lo rifornisse di armi. Il regime nato inBirmania colgolpedel 1962, in confronto, di ambiguità ne aveva molte meno di altri. E torniamo appunto alle sigle da cui
jiy ucuuu. ncpuuunua ouciaiisia uei-l'Unione Birmana: è il nome ufficiale che il Paese ha avuto dal4gennaio 1974al23 settembre 1988. Cioè, fino a quando una precedente insurrezione, pur domata al costo di3000morti,non spinse i militari a rimuo -vere il vecchio uomo forte Ne Win, per avviare un'apparente processo di apertura, poi abortito quando le elezioni furono vinte dall'opposizione.
Via Birmana al Socialismo era invece l'ideologia ufficiale adottata da Ne Win. E Partito del Programma Socialista Birmano era il relativo partito unico. Siamo precisi: non era un partito che si proclamasse proprio comunista; e neanche era riconosciuto come tale dal blocco sovietico, o dalla
urna ai Mao. Anzi, tra la variegata guerriglia a base etnica che lo combatteva per un pò ' ci fu anche un partitino comunista. Però altri marxisti ci avevano aderito a quel Partito del Programma Socialista, che d'altronde nel suo programma ufficiale affermava senza mezzi termini come «molto può essere appreso da Marx, Engels e Lenin». E lo stesso programma attaccava la «socialdemocrazia borghese» e la «democrazia parlamentare» con retorica di stampo prettamente marxista. In realtà, il motivo vero per cui Ne Win tendeva a non dichiararsi marxista-leninista tout court era per la taccia di materialismo checiò avrebbe comportato: assolutamente improponibile in un Paese dove non solo il buddhi-
smo ha permeato la cultura in profondità, ma è stato anche la base identitaria della lotta anticoloniale contro l'Inghilterra. Preferì dunque inventare un miscuglio tra marxismo, nazionalismo e buddhismo che in realtà nel Terzo Mondo non è affatto inedito. Sostituendo al buddhismo l'islamismo, è la stessa miscela del Baath di Saddam in Iraq o degli Assad in Siria, o l'ideologia di Gheddafi in Libia. E mettendo assieme a nazionalismo e marxismo un cattolicesimo da Teologia della Liberazione avremmo invece il sandinista Daniel Ortegao il "bolivariano" Hugo Chàvez.
DISASTRI ECONOMICI
Comunque, come in Iraq o Siria, ricalcata pedissequamente sul modello del monolitismo sovietico era la vita politica. Né mancò una radicale statalizzazione dell'economia. In più siaggiunsero accenti di isolazionismo, espulsione degli stranieri e ostilità al turismo che evocano l'Albania di Enver Hoxa. Mentre le pulizie etniche contro le minoranze etniche in rivolta danno un pizzico di Cambogia di Poi Pot. Poi, dopo il 1989 le parole d'ordine socialiste furono lasciate perdere: un po' perché con la caduta del Muro di Berlino erano di -venute fuori moda; un po' in uno sforzo di mimetismo gattopardesco in cui per cambiare tutto in modo che niente cambiasse fu modificato addirittura il nome del Paese, da Birmania a Myanmar. Mala cricca al potere è sempre quella, e quelli sono i metodi. Anzi, con la protezione che le danno la Cina e laRussia dell'ex-Kgb Putin, a questo punto è molto più allineata con le no-menklature comuniste e post-comuniste di quanto non sia mai stata in passato.


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

Avatar utente
Aragorn
Site Admin
Site Admin
 
Messaggi: 21155
Iscritto il: 06 ago 2004, 23:45
Località: Lunà Cepeen (varès)


Torna a Old Agorà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite